“La bomba atomica è un incubo, vi racconto quell’orrore”: i ricordi della sopravvissuta di Hiroshima
Toshiko Tanaka è un’hibakusha, una sopravvissuta alla bomba atomica di Hiroshima. E oggi, a 84 anni, di fronte alla minaccia nucleare che accompagna la guerra in Ucraina, ha parole durissime: “In quanto hibakusha, che ha assistito a quella tragedia, ritengo l’attuale invasione dell’Ucraina da parte della Russia e la minaccia delle armi nucleari inaccettabili”, dice all’AdnKronos.
Non stupisce che sia così. Nata a Hiroshima nel 1938 Toshiko Tanaka aveva appena 6 anni quando la bomba atomica fu sganciata sulla sua città. “Ho subito le ustioni e i danni delle radiazioni su Hiroshima. Tutti i miei compagni di scuola sono stati uccisi”, ricorda. Rimasta gravemente ustionata, riuscì comunque a fare ritorno a casa a piedi, una casa distrutta, una madre che non la riconobbe subito perché i capelli della bambina erano bruciati, la pelle letteralmente carbonizzata, il volto e il corpo completamente neri.
La vittima di Hiroshima non vuole dimenticare
Per anni, Toshiko Tanaka non ha più voluto ricordare quel tragico evento (qui la foto originale dello scoppio, scoperta recentemente), finché a 70 anni qualcosa in lei l’ha portata invece a voler finalmente condividere e raccontare quell’esperienza affinché il mondo non la dimenticasse e perché una tragedia del genere non si ripetesse più.