Caro benzina, Fesica-Confsal: «Il governo Draghi batta un colpo, cancelli le accise e sospenda l’Iva»

18 Mar 2022 18:59 - di Alessandra Danieli

Pannicelli caldi. “Il provvedimento che starebbe per varare il governo per ridurre il peso delle accise di 15 centesimi di euro a litro di carburante è, per le tasche degli italiani, solo un palliativo”. Così il segretario generale della Fesica-Confsal Bruno Mariani. Molto  duro nei confronti della politica energetica del governo Draghi. Ancora più drammaticamente insufficiente da quando è divampata la crisi russo-ucraina con la speculazione sui prezzi di queste ore.

Benzina, Fesica-Confsal: il governo elimini le accise

“Il carburante ha raggiunto livelli di costo altissimi”, osserva Mariani. “Ma più della metà di ciò che paghiamo non è per la materia prima, ma per le tasse imposte dal governo italiano, ovvero le cosiddette accise. Crediamo fermamente che l’esecutivo dovrebbe eliminare definitivamente quest’ultime. Alcune vecchissime. E sospendere momentaneamente l’Iva“.

Mariani: dopo 2 anni di covid gli italiani sono esausti

Il numero uno della Fesica-Confsal non ha dubbi: “Dopo due anni e mezzo di pandemia non possiamo permetterci ancora ulteriori ristrettezze economiche. Il governo potrebbe attingere le risorse che chiede ai cittadini tramite le accise, diminuendo la copertura finanziaria che verrà utilizzata per i nuovi investimenti sulle armi. Che prevede un incremento delle spese per la difesa di circa il 2 per cento del Pil“.

Allarme pesca, il settore è allo stremo

La scorsa settimana il sindacato era sceso in campo a difesa dei pescatori alla vigilia del tavolo di consultazione della pesca convocato in via straordinaria dal Mipaaf. Per cercare di fronteggiare il caro gasolio che sta portando al collasso il settore ittico. “Lo sciopero generale per l’intera settimana e condiviso da tutte le marinerie italiane è un segnale forte”, spiegava Mariani. “Che deve essere preso in considerazione. Il costo straordinario del carburante è quasi triplicato. Uscendo in mare non si coprono nemmeno i costi vivi delle traversate, figurarsi se ci si ricava un guadagno”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *