Fatima, anche Ratzinger si unirà a Papa Francesco nella consacrazione alla Madonna di Russia e Ucraina

23 Mar 2022 15:28 - di Gabriele Alberti
Fatima Papa Ratzinger

Il Papa ha mandato ai Vescovi di tutto il mondo una lettera in occasione dell’Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria della Russia e dell’Ucraina. Che avverrà venerdì prossimo nel corso della Celebrazione Penitenziale nella Basilica di San Pietro. La notizia nuova è che Papa Ratzinger parteciperà insieme a Papa Francesco alla consacrazione: lo ha fatto sapere monsignor Georg Ganswein, segretario personale del papa emerito. Lo riporta l’agenzia di stampa tedesca Cna. L’evento molto atteso nel quadro della drammatica piega che sta prendendo la guerra, si terrà venerdì 25 marzo alle 17 al Monastero Mater Ecclesiae. “Naturalmente, il papa emerito Benedetto XVI risponderà alla richiesta di papa Francesco; unendosi in preghiera riguardo alla consacrazione di Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria”, ha confermato Ganswein.

Guerra Russia – Ucraina: la profezia di Fatima preoccupa Ratzinger

Questa la lettera di Papa Francesco ai Vescovi di tutto il mondo. Trasuda apprensione. “Caro Fratello, – ha scritto Bergoglio- è trascorso quasi un mese dall’inizio della guerra in Ucraina. Che sta causando sofferenze ogni giorno più terribili a quella martoriata popolazione; minacciando anche la pace mondiale. La Chiesa, in quest’ora buia, è fortemente chiamata a intercedere presso il Principe della pace; e a farsi vicina a quanti pagano sulla propria pelle le conseguenze del conflitto”. “Ora – spiega Papa Francesco – accogliendo anche numerose richieste del Popolo di Dio, desidero affidare in modo speciale alla Madonna le Nazioni in conflitto. Poiché è bene disporsi a invocare la pace rinnovati dal perdono di Dio:esso avverrà nel contesto di una Celebrazione della Penitenza: avrà luogo nella Basilica di San Pietro alle 17. L’Atto di consacrazione è previsto verso le 18.30″.

Fatima, la consacrazione di Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria

Accorate e preoccupate sono le parole che seguono: “Vuole essere un gesto della Chiesa universale -scrive- che in questo momento drammatico porta a Dio, attraverso la Madre sua e nostra: il grido di dolore di quanti soffrono e implorano la fine della violenza;  e affida l’avvenire dell’umanità alla Regina della pace. La invito dunque – scrive direttamente a ogni Vescovo- a unirsi a tale Atto: convocando, nella giornata di venerdì 25 marzo, i sacerdoti, i religiosi e gli altri fedeli alla preghiera comunitaria nei luoghi sacri. Così che il Popolo santo di Dio faccia salire in modo unanime e accorato la supplica alla sua Madre”. La consacrazione avviene anche in risposta alla richiesta del 2 marzo dei vescovi ucraini: “In queste ore di incommensurabile dolore, noi, Vescovi della Conferenza Episcopale dell’Ucraina, siamo portavoce della preghiera incessante e accorata che ci viene da tutto il popolo cristiano per la consacrazione della nostra Patria e della Russia”. Di qui la richiesta “a Vostra Santità: compiere pubblicamente l’atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria dell’Ucraina e della Russia. Come richiesto dalla Beata Vergine a Fatima”.

La consacrazione sarà compiuta dalle Chiese di tutti i continenti

L’atto sarà compiuto nello stesso momento dalle Chiese di tutti i continenti. Lo faranno, quindi, tutti i vescovi del mondo. Pare inoltre che il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere pontificio, lo compirà contemporaneamente proprio a Fatima come inviato del Papa. La Madonna di Fatima porta con sé anche una profezia che suona come una condanna: o la Russia si converte oppure ci porta diritti verso la fine del mondo. Ricordiamo che il villaggio portoghese di Fatima è quello che fu teatro nel 1917 dell’apparizione della Madonna. Proprio in coincidenza con lo scoppio della Rivoluzione sovietica, ai tre pastorelli, Lucia,Giacinta e Francisco, la “Signora”, come l’ha sempre definita suor Lucia, comunicò una profezia apocalittica: «Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre».  Per impedirla – fu il messaggio di Maria riportato dai tre pastorelli portoghesi – “verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati”.

La profezia di Fatima ancora attuale

Ricordiamo che Papa Giovanni Paolo II si convinse di essere sopravvissuto all’attentato in piazza San Pietro il 13 maggio 1981, perché, nella ricorrenza del primo messaggio di Fatima – 13 maggio-  la Madonna deviò la pallottola.  Un altro messaggio riportato dai pastorelli la Vergine del Rosario avrebbe detto: “Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace; sennò, spargerà i suoi errori per il mondo, promovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire; varie nazioni saranno distrutte». Resta la speranza.

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