Festa del papà non pervenuta a sinistra: “genitore 1” per gli auguri non suonava bene…

19 Mar 2022 12:51 - di Viola Longo
festa del papà

Chi con un essenziale «auguri a tutti i papà», chi con un tributo al proprio padre, chi con un omaggio al padre dei propri figli. Sui social anche i leader politici celebrano la Festa del papà, con un deciso sbilanciamento a destra. Mentre Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani non hanno fatto mancare sui propri social un pensiero per la ricorrenza, scandagliando i profili dei vertici del centrosinistra l’unico che sembra essersi ricordato di San Giuseppe e di quello che rappresenta è Giuseppe Conte. Per il resto, ancora in tarda mattinata, né Enrico Letta, né Matteo Renzi, né il sempre attivissimo cinguettatore Carlo Calenda avevano speso una parola al riguardo. E chissà che dietro al silenzio non si possa ipotizzare una vena di imbarazzo nel dover scrivere papà piuttosto che genitore 1 o genitore 2.

Gli auguri di Meloni ai papà: «Siete fondamentali»

«Vedo Gigì giocare con te, aspettare che torni, raccontare fiera del suo papà, e mi emoziona. Mi rende orgogliosa averle dato un amore che non ho conosciuto, mi fa sentire in pace», ha scritto Giorgia Meloni su Facebook, postando una foto di famiglia con il compagno Andrea Giambruno che tiene in braccio una neonata Ginevra, intenta a cercare di mordergli, o forse ciucciargli, il braccio. «Non smetterò mai di ringraziarti per questo, e per i tanti sacrifici che hai fatto per riuscire a starci accanto. Buona festa a te, amore, e a tutti i papà. Siete fondamentali e noi lo sappiamo», ha quindi concluso la leader di FdI.

La festa del papà nei post di Salvini e Tajani

Più essenziale il post di Matteo Salvini, che si è limitato a mandare «auguri a tutti i papà», pubblicando però una bella foto in cui un padre tiene sulle spalle il figlio, alzando le braccia insieme a lui sullo sfondo di un campo di grano e con un nastro tricolore che disegna un cuore. E se Silvio Berlusconi oggi è impegnato nel “matrimonio simbolico” con Marta Fascina, ci ha pensato Antonio Tajani a rivolgere un pensiero ai papà. «Buon San Giuseppe e auguri a tutti i papà che oggi festeggiano insieme ai propri figli vicini e lontani. Un ricordo speciale per il mio papà, che ha dedicato gran parte della sua vita alla famiglia e da cui ho imparato molto», ha scritto il coordinatore azzurro, postando una foto in bianco e nero di lui bambino, guancia a guancia con il padre, mentre insieme guardano verso l’obiettivo della macchina fotografica.

Il pensiero di Conte per i padri che proteggono i figli

Al coraggio dei padri, alla forza del loro amore, è poi dedicato il commovente post di Giuseppe Conte, che su Facebook ha rilanciato le parole di «Francesco Cannadoro, caregiver – ha spiegato – che ogni giorno affronta la grave disabilità del suo bambino rimanendo sempre al suo fianco». «”L’unica cosa che sai, che capisci e che appare evidente è che finché tu resisti le fiamme non raggiungeranno anche tuo figlio. A lui non deve accadere. Quel sorrisino deve restare sul suo volto. E allora resisti. Bruci. Di dolore e d’amore”», è il messaggio ripreso da Conte, dal quale il leader M5S ha scritto di essere stato molto colpito. «Auguri ai papà, auguri a tutti coloro che proteggono il percorso e la serenità dei propri figli nonostante le sofferenze e le difficoltà», ha quindi concluso Conte.

La distrazione della sinistra sulla Festa del papà

Per il resto, festa del papà non pervenuta a sinistra, dove l’unica voce registrata è quella della senatrice Pd, Valeria Fedeli, che si è concentrata però sul tema del congedo obbligatorio di paternità, sottolineando che  nel 2021 «solo poco più della metà dei neo padri, circa 155mila, con un contratto da dipendente nel settore privato, ha usufruito dei 10 giorni previsti dalla legge» e sollecitando la necessità di interventi per favorire la fruizione della misura in un’ottica di «condivisione delle responsabilità di cura e familiari tra donne e uomini, ma anche perché tanti neo papà non siano privati, e con loro i figli neonati, della possibilità di vivere la pienezza di momenti unici e di grande ricchezza». Un post concluso con l’hashtag che invita a essere «genitori alla pari».

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