Fondazione An per l’Ucraina, diario di bordo. “Salvare donne e bambini non ha colore politico” (video)
«La fondazione Alleanza nazionale conferma un suo impegno di carattere sociale. Lo abbiamo fatto per la pandemia Covid, lo facciamo oggi nel momento in cui è in gioco la vita di un popolo». Così Gianni Alemanno, illustrando la Missione Solidarietà all’Ucraina per conto dalla Fondazione An, partita all’alba da Roma.
«Noi siamo qua per una missione umanitaria – spiega Alemanno – senza risvolti politici. Siamo qua per salvare donne e bambini e persone che vogliono sfuggire dalla guerra. Abbiamo voluto dare questo segnale, un segnale che viene dal cuore del nostro mondo. Non abbiamo voluto mandare qualcuno, ma abbiamo voluto metterci la faccia, come ci insegnano i nostri valori.
«Andremo nei campi profughi per portare beni di prima necessità e torneremo in Italia con donne e bambini che fuggono dalla guerra», spiega Antonio Tisci del Cda della Fondazione An.
«Finalmente – dice Antonio Giordano – siamo in viaggio. Tre pullman, quindici volontari, i nostri mezzi pieni di materiale medico, presidi per bambini, acqua, cibo. Tutte cose che si sono state richieste da chi si trova al confine tra Polonia e Ucraina. Non vediamo l’ora di arrivare. Cento bambini e donne – conclude il vicepresidente della Fondazione An – che cercano la salvezza in Italia con la speranza che questo incubo finisca presto».
Le tappe della missione umanitaria della Fondazione An per l’Ucraina
In Polonia la missione porterà gli aiuti e raccoglierà i profughi al Centro di accoglienza italiano per rifugiati ucraini nella città di Przemysl (valico di Medyka) – gestito dal Raggruppamento operativo Emergenze in collaborazione l’I.N.S.F.O. – e al Centro di accoglienza Hala Kijowska (valico di Korczowa). Sono stati presi accordi di collaborazione anche con la Ong ucraina “Ulyana Kuzyk Charitable Foundation” che porterà ai pullman famiglie di profughi raccolti direttamente in Ucraina e a cui saranno donati dalla Fondazione AN dei defibrillatori specificatamente richiesti.
(Video di Alberto Palladino)