Funivia del Mottarone, si muove la Procura della Corte dei Conti: danno erariale
Ora sulla tragedia della funivia del Mottarone, l’impianto che, a causa del cedimento di una fune, provocò la caduta di una cabina, la morte di 14 persone e il ferimento di un bambino miracolosamente sopravvissuto, si muove anche la Procura della Corte dei Conti del Piemonte. Che “ha aperto una vertenza per danno erariale” sulla tragedia Mottarone del 23 maggio scorso.
È il procuratore regionale Quintino Lorelli a svelarlo nella sua relazione annuale richiamando “l’attenzione generale sullo stato delle infrastrutture e delle opere pubbliche, spesso caratterizzato da abbandono, da incuria, da scarso senso del dovere in chi dovrebbe garantirne la fruibilità collettiva“.
Per il procuratore “se è vero che da sempre si pone un problema di obblighi di conservazione del patrimonio pubblico, specie laddove affidato a concessionari privati, e pur vero che il trascorrere del tempo senza investimenti pubblici e privati, determina una inesorabile erosione degli interessi pubblici e collettivi, al di sotto dei quali, è bene ricordarlo stanno i sacrifici di milioni di italiani“.
“La litania della carenza dei fondi, usbergo di incuria, leggerezze e responsabilità precise puntuali, non può più continuare ad essere adottata a scriminante od ad esimente, vigendo le norme di contabilità pubblica che obbliga i pubblici funzionari a garantire la conservazione ed il mantenimento dei beni pubblici“, osserva ancora il procuratore Lorelli.