Gallimard pubblica tre inediti di Céline: 6000 fogli riapparsi dopo il giallo del furto e le dispute legali
Dopo il giallo del furto e della scomparsa all’epoca dell’addio dello scrittore a Parigi e del viaggio in Germania. Alla fine della diatriba legale sulla loro eredità e della condizione sulla pubblicazione, che avrebbe dovuto essere successiva alla morte della moglie, i manoscritti ritrovati di Louis-Ferdinand Céline (1894-1961), per un totale di 6.000 fogli, tornati alla luce nell’estate 2021, saranno pubblicati integralmente da Gallimard in Francia, che detiene i diritti letterari dello scrittore francese. La casa editrice parigina ha annunciato l’uscita di tre romanzi inediti, il primo dei quali Guerre apparirà nella collezione classica Blanche il 5 maggio. Dal giorno dopo, 6 maggio, al 16 luglio sarà aperta la mostra “Céline, les manuscrits retrouvés” nella Galleria Gallimard di Parigi: curata dall’accademico Alban Cerisier presenterà per la prima volta al pubblico le carte autografe del sulfureo autore di Bagatelle per un massacro.
Gallimard pubblica 3 romanzi inediti di Céline
Gallimard si è assicurata tutti gli inediti dagli eredi dello scrittore francese e della sua vedova, Lucette Destouches, morta a 107 anni nel 2019. La pubblicazione da parte della casa editrice parigina – che detiene i diritti dell’autore dal 1951 – avverrà «alla condizione» decise dai curatori dell’eredità letteraria, l’avvocato François Gibault, autore della biografia di riferimento di Céline e presidente della Société d’études céliniennes. E Véronique Robert-Chovin, autrice di Céline segreto e confidente della vedova dello scrittore fino alla sua morte. L’esistenza dei 6.000 fogli inediti di Céline è diventata pubblica agli inizi di agosto 2021 con il quotidiano Le Monde. Jean-Pierre Thibaudat, ex giornalista di Libération e critico teatrale, li aveva conservati per 15 anni. Sostenendo di averli ricevuti da uno dei suoi lettori, di cui non ha rivelato mai l’identità. Thibaudat è stato anche indagato e poi prosciolto dall’accusa di ricettazione.
Il giallo del furto e il ritrovamento di 6000 fogli inediti
Non solo. Nel prossimo autunno saranno pubblicate altre due opere inedite di Céline: Londres, un resoconto della sua partenza per la capitale britannica nel 1915. E un racconto di ambientazione medievale, La volonté du roi Krogold. Nel 2023 Gallimard pubblicherà la nuova edizione del romanzo Casse-pipe, arricchito delle parti ora ritrovate. Oltre al III volume dei romanzi di Céline nella Bibliothèque de la Pléiade. Guerre era tra le carte scomparse nel 1944 durante il saccheggio dell’appartamento parigino in Rue Girardon a Montmartre da parte di militanti della Resistenza, dopo che Céline, accusato di collaborazionismo e antisemitismo, lo aveva lasciato per la Germania poco prima della Liberazione della capitale francese.
La trilogia Infanzia-Guerra-Londra sul «mattatoio internazionale nella follia»
È un testo che appartiene al trittico Infanzia-Guerra-Londra, di cui la prima parte Morte a credito, fu pubblicata nel 1936. Il romanzo inedito sarà pubblicato nel suo primo e unico stato di scrittura datato 1934. E permette di seguire le vicende di Ferdinand Bardamu, il giovane soldato combattente della prima guerra mondiale, già protagonista di Viaggio al termine della notte (1932). In Guerre il soldato, rimasto ferito durante la prima guerra mondiale, si trova ricoverato in un ospedale da campo in un villaggio delle Fiandre, in Belgio. «Ho sempre dormito così, nel rumore atroce dal 14 dicembre. Ho preso la guerra nella mia testa. La guerra è chiusa nella mia testa», scrive Céline nell’opera. Attraverso una serie di vicende surreali Bardamu viaggia fino all’Inghilterra. In Guerre, insomma, Céline denuncia un «mattatoio internazionale nella follia».
Céline, tra racconto autobiografico e opera d’immaginazione
Il romanzo sarà curato dallo storico Pascal Fouché e avrà una prefazione dell’avvocato François Gibault, esecutore testamentario dello scrittore e specialista della sua opera. Nella presentazione dell’opera, Gallimard fa riferimento a «un fascio di duecentocinquanta fogli che rivelano un romanzo ambientato nelle Fiandre durante la Grande Guerra». «Céline, tra racconto autobiografico e opera d’immaginazione, solleva il velo sull’esperienza centrale della sua esistenza: il trauma fisico e morale del fronte», aggiunge l’editore. Il futuro scrittore, all’età di 20 anni quando scoppiò la prima guerra mondiale, rimase segnato per tutta la vita dagli orrori dei combattimenti dai quali fu gravemente ferito.