Guerra alle porte, Puglia zona calda: arriva la portaerei “Garibaldi” a schierarsi con i giganti di Usa e Francia
La guerra in Ucraina, oltre a provocare la mobilitazione delle forze armate italiane, sta aprendo scenari da Risiko militare anche in alcune zone strategiche dell’Italia, come il triangolo del sud Italia prospiciente la Calabria, la Puglia e la Basilicata. E’ qui che secondo fonti militari si starebbe consumando un vero e proprio “valzer” di manovre, con i russi a osservare da lontano i movimenti delle portaerei della Nato e le esercitazioni aeree. Già programmate, dicono le fonti ufficiali, ma in quanto credono alla casualità di quanto si muove nella zona di transito verso le rotte della possibile guerra allargata?
Venti di guerra anche in Puglia
Di “mosaico” militare, fra manovre aeronavali e terrestri, parla oggi la Gazzetta del Mezzogiorno, che dà conto di numerose segnalazioni di limitazione ai voli civili (i «Notam», ossia «gli avvisi agli aviatori» pubblicati dall’Enav, l’ente di controllo della navigazione aerea, diffusi dal sito «deskaeronautico.it»), spie di operazioni militari in essere. In cielo c’è traffico, ma anche in mare, visto che “nel rettangolo a sud est di Taranto, nel Mare Jonio, vengono segnalate le operazioni delle portaerei ‘Truman’ della Marina statunitense e ‘De Gaulle’ della Marina francese, che in queste ore saranno raggiunte dalla portaerei ‘Cavour’ della Marina italiana”.
In più, già da giorni, si levano in volo i cacciabombardieri “Rafale” con targa francesegli Eurofighter che l’Aeronautica militare ha trasferito da settimane nella base aerea di Costanza (in Romania, sul Mar Nero), per non parlare degli Stealth F-35 del 32° Stormo di Amendola già a disposizione della Nato e dei bombardieri B-52H.
Il mar Jonio teatro di esercitazioni
“Se in Basilicata, da Lavello fino a Castrovillari in Calabria, sono previsti voli di apparecchi a quote anche molto basse (elicotteri e forse anche droni), più a nord, con epicentro la base aerea di Amendola (alle porte di Foggia), in un’area denominata ‘Eolia’ sono segnalate fino agli inizi del mese di maggio ulteriori intense attività militari“, ricorda la Gazzetta del Mezzogiorno, secondo cui fino a fine mese sono previste esercitazioni anche a fuoco per i militari dell’Esercito (82° Reggimento di fanteria «Torino», con sede a Barletta) nel poligono di Torre di Nebbia (sulla Murgia, in provincia di Corato), a Foce Ofanto, fra Manfredonia e Barletta, nella Murgia, per il Reggimento Torino, i “Cavalleggeri di Lodi” di stanza a Lecce e i reparti della Brigata meccanizzata “Pinerolo” di stanza a Bari.