Il primo ballerino Jacopo Tissi lascia il Teatro Bolshoi e la Russia: «L’odio è inaccettabile»
Quelle immagini, quel sangue della Guerra Ucraina-Russia sono inaccettabili. Anche il danzatore italiano Jacopo Tissi, primo ballerino della compagnia di Balletto del Teatro Bolshoi, lascia Mosca. «Sono scioccato da questa situazione che ci ha colpito da un giorno all’altro. E onestamente, per il momento, mi ritrovo impossibilitato a continuare la mia carriera a Mosca», ha scritto sul suo profilo social.
Jacopo Tissi e l’addio al Teatro Bolshoi
«Non riesco a descrivere quanto sia stato triste per me lasciare i miei insegnanti, i miei colleghi, i miei amici. Persone speciali che mi hanno fatto crescere come artista e come persona a cui sono e sarò sempre grato», ha confessa. «Come essere umano provo empatia verso tutte le persone e le loro famiglie che stanno soffrendo».
«Sarò sempre contro ogni tipo di violenza»
«Nessuna guerra può essere giustificata», ha aggiunto Jacopo Tissi. «Mai. E io sarò sempre contro ogni tipo di violenza. Non possiamo lasciare che l’odio si diffonda. Anzi, il nostro mondo dovrebbe essere pieno di armonia, pace, comprensione e rispetto. Spero davvero e prego che tutte le guerre e le sofferenze cessino al più presto».