Il video è virale: bambino intona con passione un brano patriottico ucraino. La canzone diventa un inno
Si chiama Oy, u luzi chervona kalyna: ed è diventato una hit in tutta l’Ucraina. Lo cantano tutti. E il bambino, che lo ha rilanciato in un video in cui il padre – si sente la voci fuori campo dell’uomo – lo ritrae sul portico di casa intento a intonarne le strofe con ardore e passione civile, è uno dei protagonisti dei social specchio della guerra e dei suoi riflessi. Ebbene il video è diventato virale in poche ore. In una manciata di tempo che, sul terreno di guerra sembra infinito e dilatato dall’orrore che imperversa in tutto il Paese invaso, i concetti di identità, patriottismo e libertà disseminati in una scala armonica. E uno strettamente intrecciato all’altro, per voce di un bimbo che commuove il mondo ed emoziona la piazza virtuale, rendono giustizia al sacrificio ucraino. Al calvario che donne, bambini, militari e esercito civile, stanno attraversando.
Il video di un bambino che canta un brano patriottico ucraino diventa subito virale
Si, perché Oy, u luzi chervona kalyna, che tradotto in italiano si legge Nel prato il viburno rosso, è un celebre brano patriottico dell’Ucraina che ora, in questo inferno di guerra, è diventato l’inno – cantato da tutti: soldati e civili, adulti e bambini – per fare coraggio al Paese intero. In un video pubblicato dal canale Ucraine Now, destinato a diventare virale, come anticipato, un bimbo di circa tre anni “imbraccia” un bastoncino di legno a mo’ di chitarra e canta. Sorridente e persuasivo… in un giardino dai colori invernali appena rinvigoriti dal sole. Ogni singola strofe è intonata con enfasi. Partecipazione. Convinzione. E quei versi patriottici del brano, emozionano chiunque guardi il piccolo protagonista, eroe per un giorno.
Il piccolo intona una canzone diventata un inno in questi giorni di guerra: e commuove tutti
Così, mentre il bollettino di guerra aggiorna il suo tragico bilancio – e sugli stessi bambini, purtroppo – quel canto di liberazione interiore e di amore viscerale per la propria terra invasa dal nemico, scalda gli animi di un Paese martoriato, ma che resiste. I conti, poi: quelli con le responsabilità destabilizzanti e gli istinti belligeranti degli “adulti” di ogni latitudine, si faranno a guerra finita. Questo, sembra comunicarci questo bambino di soli tre anni. Questo e la convinzione che la difesa di un ideale di appartenenza e radici, superiore a qualunque strategia e opposizione, è l’arma più potente. Una di quelle che possono mettere a tacere il nemico. Risollevare le sorti. Incoraggiare i soldati al fronte.
Ecco il brano tradotto in italiano
In Ucraina, il viburno e le sue bacche sono il simbolo della nazione, perché simboleggiano la casa e la terra natale, il sangue e le radici familiari. “Oh nel prato il viburno rosso ha calato il capo/ Perché la nostra gloriosa Ucraina si è intristita. Forza! Noi alziamo il viburno rosso/ e facciamo sorridere la nostra Ucraina -recita il brano- I nostri volontari sono attesi da un ballo sanguinoso/ Devono liberare i fratelli ucraini dalle catene nemiche/Forza! Liberiamo i nostri fratelli/ e facciamo sorridere la nostra Ucraina“.