Kiev chiama, Roma risponde. FdI ha raccolto 35mila kg di derrate alimentari per i profughi
“Kiev chiama, Roma risponde“, la raccolta di beni di prima necessità per l’Ucraina organizzata dalla Federazione di Roma di Fratelli d’Italia, ha raggiunto più di 35 mila kg di derrate alimentari donate e sarà consegnata direttamente ai rifugiati, tramite la rete del Modavi – Protezione Civile. La raccolta è promossa da FdI Roma, da Gioventù nazionale Roma e dal Dipartimento per il volontariato e il Terzo Settore, che ha preso il via sabato scorso nei municipi della capitale, continuerà con punti di raccolta sempre aperti in tutti i municipi di Roma e il prossimo 12 e 13 marzo con nuovi banchetti di raccolta.
Nei banchetti di Fratelli d’Italia si raccolgono alimenti (pasta, olio di oliva e di girasole, riso, caffè, tè, fette biscottate, merendine, tonno, barattoli di conserve, formaggio sottovuoto, cibo in scatola) e materiale di primo soccorso e medicinali (oki, aspirina, tachipirina, ibuprofene, bende, siringhe, bende elastiche, antidolorifici, anti-infiammatori, insulina di lunga durata, vitamine, sacchi a pelo, torce con batteria, biancheria termica, prodotti per igiene personale).
Alla conferenza stampa tenutasi oggi hanno partecipato, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, il coordinatore romano Massimo Milani, il presidente di Gioventù Nazionale Roma Francesco Todde, il capogruppo di FdI al Comune di Roma Giovanni Quarzo, e il capogruppo di Fdi in Consiglio regionale del Lazio Fabrizio Ghera, la responsabile del dipartimento Terzo Settore Maria Teresa Bellucci, il deputato di FdI Federico Mollicone e il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli.
“Il Parlamento -ha detto Rampelli- ha da subito condannato l’invasione di Putin all’Ucraina, nazione libera e indipendente. Fratelli d’Italia si è mobilitata con questa iniziativa perché al di là dei dibattiti parlamentari, dei documenti, degli ordini del giorno, bisogna rimboccarsi le maniche per aiutare la popolazione che soffre e per formarsi una coscienza politica. Abbiamo raccolto in poco più di quattro giorni 36mila chili di derrate alimentari che raddoppieranno in questo fine settimana di mobilitazione. Il tutto verrà distribuito al confine con l’Ucraina con i furgoni della Croce Rossa, della Protezione Civile, in collaborazione col Modavi e organismi internazionali. Questa chiamata a raccolta del nostro mondo serve a far capire ai nostri giovani che laddove c’è qualcosa che accade la destra può esserci. In questo caso, accanto al popolo ucraino in difesa della sua libertà”.
“Abbiamo deciso di aiutare come possiamo – ha detto Massimo Milani – mobilitando la rete della Federazione romana di FdI per la raccolta di generi di prima necessità. Ci prefiggiamo di consegnare direttamente in Ucraina quanto raccolto tramite il Modavi-Protezione Civile. Inoltre, con Maria Teresa Bellucci, chiederemo ai nostri iscritti e alla nostra rete di simpatizzanti di aprire le case ai rifugiati ucraini, dando un segno concreto di ospitalità, e con Federico Mollicone abbiamo presentato atti parlamentari a tutela del patrimonio culturale ucraino.”
“Un atto concreto della Federazione di Roma per portare solidarietà alla popolazione ucraina colpita dall’aggressione russa – dichiara il deputato FdI Federico Mollicone – abbiamo inoltre voluto porre l’attenzione sulla tutela della cultura ucraina sia materiale che immateriale con una specifica risoluzione in commissione che proprio oggi, nell’ufficio di presidenza, è stato indicato come testo base di un’iniziativa parlamentare trasversale.”