La Metropolitan Opera di New York caccia la diva della lirica Anna Netrebko: non ha “ripudiato” Putin
Nella follia della vergognosa caccia al russo che non rinnega la sua Patria e/o la sua amicizia con Vladimir Putin – una variazione sul tema della cancel culture – rotola dal patibolo virtuale la testa di Anna Netrebko, diva della lirica “rea” di non aver ripudiato la sua amicizia con Putin. E, per questo cacciata dalla Metropolitan Opera di New York.
Anna Netrebko è stata esclusa dalle dalle rappresentazioni delle prossime due stagioni del Metropolitan Opera di New York perché non ha voluto rinnegare la sua vicinanza a Vladimir Putin.
Il Met, con un comunicato, ha reso noto che “non rispettando la condizione di ripudiare il suo sostegno pubblico a Vladimir Putin mentre il presidente russo fa la guerra all’Ucraina, il soprano Anna Netrebko si è ritirata dalle sue prossime esibizioni” sul palcoscenico newyorchese nella ‘Turandot‘ di Giacomo Puccini, prevista ad aprile e maggio, così come nella prossima stagione nel “Don Carlo” di Giuseppe Verdi.
Il soprano, protagonista del “Macbeth” alla Prima della Scala, era attesa al teatro milanese il 9 marzo prossimo per l'”Adriana Lecouvreur“, ma non ci sarà perchè ha deciso di non abiurare il suo appoggio a Putin: “Non è giusto costringere un’artista a dare voce alle proprie opinioni politiche e a denunciare la sua patria“, ha detto Anna Netrebko.
Per il direttore generale, Peter Gelb “è una grande perdita artistica per il Met e per l’opera. Anna è una delle più grandi cantanti della storia del Met, ma con Putin che uccide vittime innocenti in Ucraina non c’era modo di andare avanti nella collaborazione“.
In un’intervista al “New York Times“, Gelb ha precisato “È difficile immaginare quando lei tornerà al Met“.
Anna Netrebko sarà sostituita in “Turandot” dal soprano Liudmyla Monastyrska e un sostituto per il ruolo di Elisabeth de Valois nelle rappresentazioni 2022-23 di “Don Carlo” sarà annunciato prossimamente.
L’esecuzione primaverile di “Turandot” è diretta da Marco Armiliato e vede anche Yonghoon Lee come Calàf, Ermonela Jaho come Liù, e Ferruccio Furlanetto come Timur.
“Don Carlo” sarà interpretato da Russell Thomas, Anita Rachvelishvili, John Relyea, Peter Mattei e Gunther Groissbock.