La Svezia ha paura: un sondaggio indica il 51% di sì all’ingresso nella Nato. È la prima volta nella storia
La guerra in Ucraina sta spingendo Svezia e Finlandia verso la Nato. Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, i due Paesi scandinavi, finora neutrali, sentono incombere la minaccia, tanto da far riaccendere il dibattito sull’ingresso nell’Alleanza, e cambiando persino l’orientamento dell’opinione pubblica. Non solo. Non bastasse l’allarme per quanto sta accadendo in un Paese vicino, la Svezia ha incassato un colpo proprio in casa sua, mercoledì sera. Quando quattro caccia russi hanno violato lo spazio aereo svedese sul Mar Baltico, a Est dell’isola di Gotland. Un’incursione breve e veloce, ma non per questo meno inquietante. Oltre che, come l’ha definita il ministro della Difesa di Stoccolma, assolutamente «inaccettabile».
Svezia, il sondaggio indica una maggioranza a favore dell’ingresso nella Nato
Un contesto di incertezza e di allarme che spiega e giustifica quanto evidenziato da una consultazione sondaggistica che, per la prima volta nella storia, ha certificato a suon di numeri e percentuali, l’esistenza di una maggioranza di svedesi che si è espressa a favore dell’ingresso della Nato. Realizzata da Demoskop per il quotidiano Aftonbladet, l’indagine demoscopica in oggetto indica un 51% di favorevoli. Con il 27% di contrari. E il 22% d’indecisi. Un risultato a dir poco dirompente, anche se consideriamo che, solo a gennaio, un sondaggio dello stesso istituto riportava un 42% di favorevoli, e il 37% di contrari…
Dopo l’invasione dell’Ucraina, la Svezia guarda alla Nato: è la prima volta nella storia
«Sono i numeri più alti mai raggiunti, ma era da aspettarsi un cambiamento nell’opinione pubblica. La situazione della nostra sicurezza è stata colpita. La gente vede cosa sta accadendo in Ucraina, che non fa parte della Nato», ha detto Karin Nelssson, capo di Demoskop, citata da Aftonbladet. La settimana scorsa un analogo sondaggio condotto in Finlandia dall’emittente nazionale Yle ha registrato un 53% di cittadini a favore dell’ingresso nella Nato. Mentre, l’ultima volta che il quesito era stato posto, nel 2017, l’Yle aveva rilevato un 19% di favorevoli.
Anche partiti svedesi storicamente contrari all’ingresso nella Nato aprono all’Alleanza
Intanto, anche diversi esponenti politici di partiti svedesi storicamente contrari all’ingresso nella Nato – Verdi, Socialdemocratici e i populisti del Partito democratico svedese – hanno aperto alla possibilità di entrare nell’Alleanza Atlantica. E non solo perché in Svezia si guarda molto anche a quanto accade in Finlandia… Che è comunque l’altro Paese scandinavo storicamente neutrale, dove però – dopo l’invasione russa dell’Ucraina – si discute sempre più alacremente di un possibile ingresso nella Nato…