Lamorgese balbetta sulla sicurezza, FdI: “Ponzio Pilato al suo confronto era un decisionista” (video)
“Ministro Lamorgese, il suo dicastero è nel caos. Oltre ai soliti fenomeni di violenza si stanno aggiungendo le azioni criminali delle cosiddette baby gang. La vostra idea di integrazione e il modo di percepire la sicurezza è un disastro completo”. E’ il commento di Giorgia Meloni dai suoi profili social, un giudizio sconsolato. In Aula, davanti alla ministra dell’Interno, Fratelli d’Italia ha messo in chiara luce tutti i fallimenti del dicastero da lei guidato. La Lamorgese ha balbettato sul caso degli stupri continui a Milano. Ma anche su tutto il resto. come dimostra il video postato stamattina dalla leader di FdI.
Milano, ammette, è «in una situazione particolare», ma alla fine il Viminale, par di capire, non può garantire molto. Si risolve in una giornata parlamentare inutile – come al solito- quella della ministra degli Interni Luciana Lamorgese incalzata dal centrodestra nel corso di un’audizione nella commissione parlamentare di controllo su Schengen; e poi rispondendo in maniera insufficiente alla Camera, nel «question time», alle domande di Fratelli d’Italia. E lo ha fatto con impegni considerati insufficienti anche dal deputato (milanese) Marco Osnato e dall’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato. Sono stati i deputati Davide Galantino, insieme a Galeazzo Bignami, ad attaccare duramente Luciana Lamorgese nei loro interventi.
FdI: “Ministro Lamorgese, Ponzio Pilato in confronto era un decisionista”
«Dai continui sbarchi di immigrati alle manifestazioni di Roma, dalle violenze di piazza Duomo a Milano al rave party di Viterbo fino ai fatti di Centocelle a Roma che hanno registrato due tunisini aggredire e violentare madre e figlio: lei sta sempre a guardare, decide di non intervenire e fa lo scaricabarile su tutto ciò che gli viene contestato. In confronto, Ponzio Pilato era un decisionista» hanno dichiarato in aula. «Fratelli d’Italia cerca di offrire proposte concrete provando a contribuire alla risoluzione dei problemi, ma quel che manca è la volontà politica e la competenza da parte del Governo» hanno aggiunto e concluso i due esponenti. L’idea di integrazione e di sicurezza sono un disastro. Uno dei disastri più macroscopici di questo governo.
L’ira dei poliziotti: ma quali assunzioni….
Nel comitato Schengen, Lamorgese ha minimizzato il tema dei migranti irregolari, sottolineando in pratica che il problema non è nuovo in Italia. Il ministro ha risposto trincerandosi dietro un impegno fumoso: “Aumentate risorse e agenti a Milano e Napoli“. Ma la realtà è diversa e a sbugiardare la ministra è stato Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato: “La seria problematica della carenza d’organico nella Polizia di Stato, giustamente affrontata dal ministro Lamorgese, non sarà risolta con le nuove assunzioni: già previste nel piano pluriennale 2018-2025. Anzi, la situazione è destinata a peggiorare. Poiché entro il 2027 il Corpo andrà incontro all’ulteriore perdita di circa 10.000 unità; che andranno ad aggiungersi ai tanti pensionamenti. Uno stato di cose rispetto al quale l’immissione di circa 5.000 poliziotti entro il 2025 rappresenta solo un pannicello caldo”.