Lazio, Colosimo (FdI): «La giunta Zingaretti non risponde sulla discarica di Albano. Inaccettabile» (video)
Chiara Colosimo, consigliera regionale di FdI del Lazio e presidente della Commissione Trasparenza Lazio in un’interrogazione urgente ha chiesto chiarimenti sulla discarica di Albano.
Colosimo: «Zingaretti e gli assessori non rispondono»
«Ma Zingaretti e gli assessori non rispondono. Vogliamo chiarimenti. Credo si sia superato ogni limite e non è accettabile», ha detto l’esponente di FdI in video su Fb. E poi il racconto dettagliato. «Giovedì come da regolamento ho presentato una question time, che prevede che l’assessore o chi per lui, in questo caso avevo interrogato Zingaretti e la Lombardi e Valeriani perché vengano in aula a rispondere. È una questione complicata perché riguarda la discarica di Albano. Discarica già sequestrata dalla procura per l’assenza della fidejussione. Ma di che cosa stiamo parlando? Di un tema che ho già affrontato in Commissione Trasparenza».
Sull’interdittiva antimafia
E poi ancora. «È evidente ed è agli atti che ci sono una serie di problemi che la Regione non ha voluto affrontare. Uno per tutti: che fine hanno fatto le interdittive antimafia pendenti sulla società che ha poi affittato ad altre società quella sede?». E poi ha aggiunto: «Ho paura che non sia un caso che non ci sia una risposta e certamente noi non possiamo permetterlo».
Chiara Colosimo: «Reticenza o omertà?»
Chiara Colosimo dopo il suo intervento alla Pisana ha scritto anche un tweet. «Regione Lazio: dovevo discutere una question time sulla discarica di Albano, già sequestrata dalla procura. Zingaretti e co. si prendono il lusso di non rispondere. È grave, gravissimo perché domandavo come fossero state superate le interdittive antimafia. Reticenza o omertà?».
Approvato il “pacco mamma”
Ma la ferma opposizione a Pd e M5s non ferma le proposte infatti è stato approvato il “pacco mamma”. «Grazie a un emendamento presentato da Fratelli d’Italia, primi firmatari i consiglieri Giancarlo Righini e Chiara Colosimo, le partorienti della Regione Lazio potranno usufruire di un programma di sostegno alla maternità denominato “pacco mamma”. Nello specifico le donne in stato di attesa con un reddito Isee non superiore ai 30mila euro potranno avvalersi di un voucher necessario all’acquisto dei prodotti necessari per il neonato. Verranno, altresì, realizzati percorsi individuali di accompagnamento al parto che offriranno alle partorienti informazioni, linee guida, ascolto e sostegno». E’ quanto dichiara il gruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio.
Garantire e incentivare la natalità
«Nel ringraziare i colleghi di maggioranza per la sensibilità dimostrata, vogliamo sottolineare l’estrema importanza di questo provvedimento che permetterà a tante donne di affrontare o portare a termine la gravidanza in maniera più serena. Garantire o incentivare la natalità è un dovere delle Istituzioni e l’emendamento approvato oggi va proprio in questa direzione. Oggi la Regione Lazio ha scritto una bella pagina di civiltà e come Fratelli d’Italia siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo affinché ciò accadesse». E’ quanto dichiara il gruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio.