Marine Le Pen: non ammiro in modo particolare Zelensky e non ascolterò il suo discorso
La candidata all’Eliseo Marine Le Pen non seguirà all’Assemblea Nazionale il discorso del presidente ucraino Zelensky per ‘obblighi precedenti’.
Le Pen ha annunciato su France Info che non sarà presente” mercoledì alle 15 all’Assemblea Nazionale per il discorso in collegamento video del presidente ucraino per “obblighi precedenti” assunti molto tempo fa. Quindi ad una domanda su Zelensky ha replicato dicendo di non avere per lui “un’ammirazione particolare, credo che si comporti da capo di stato. E questo non dovrebbe suscitare ammirazione, dovrebbe essere normale”. “E’ perché i nostri leader non si comportano sempre come capi di stato che consideriamo meraviglioso il fatto che altri lo facciano”.
“Zelensky è il presidente ucraino, difende gli interessi dell’Ucraina, li difende con grande energia e dà prova di patriottismo. Cosa posso dire su questo? Io difendo la sovranità nazionale”, ha aggiunto.
‘No comment’, ha reagito su Twitter il capogruppo di La République en Marche (LaREM), Christophe Castaner. Al primo commento lapidario di Castaner, ne è seguito uno del deputato e portavoce di LaRem Roland Lescure: “Ciascuno ha ammirazione per ciò che sceglie di ammirare. Ciascuno ha gli ammiratori che merita”. Commenti fatti “in cattiva fede” secondo Le Pen, perché “ho detto che Zelensky difende il suo popolo e che i nostri dirigenti dovrebbero fare altrettanto”.
Alla domanda se Vladimir Putin fosse un criminale di guerra, la candidata alla presidenza ha detto di “non usare questo termine” perché “non si negozia insultando una delle due parti”. “Alcuni si divertono moltiplicando i commenti più offensivi e aggressivi, ma questo fa durare la guerra”.