Perugia, in manette due albanesi per aver stuprato una ragazzina di 18 anni trovata a terra in lacrime
Due albanesi sono stati arrestati a Perugia ed un terzo ha l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria per i reati di sequestro di persona e violenza sessuale di gruppo aggravata ai danni di una diciottenne originaria della Costa d’Avorio. Le indagini sono state avviate da agenti della Polizia di Perugia a seguito della denuncia della giovane trovata in Strada del Pantano, riversa a terra, piangente, con a fianco, poggiato al suolo, un coltello da cucina. La donna è stata trasportata da personale del 118 presso il locale Pronto soccorso e ricoverata presso il reparto di ginecologia e ostetricia.
Perugia, lo stupro di gruppo dopo il consumo di cocaina
Grazie al racconto della 18enne gli agenti della Squadra mobile di Perugia sono riusciti a ricostruire quanto accaduto nelle ore precedenti il suo ritrovamento. In particolare un albanese, che la giovane donna aveva conosciuto tempo addietro, si sarebbe offerto di accompagnarla da un Comune in provincia di Arezzo, luogo di dimora della donna, a Firenze, l’avrebbe prelevata dalla propria abitazione, portandola, con una banale motivazione, presso un’abitazione, sita in una frazione di Perugia, Zona del Pantano, all’interno della quale sarebbero stati presenti altri due connazionali. Qui la donna sarebbe stata sequestrata e costretta ad ingerire alcolici in ingente quantità e ad assumere ripetutamente sostanza stupefacente, cocaina.