Roma, la sinistra non vuole il Crocifisso nell’aula consiliare del IV Municipio: insorge FdI

2 Mar 2022 17:52 - di Angelica Orlandi

Al IV Municipio di Roma la sinistra ha bocciato la richiesta di FdI di affiggere nell’aula consiliare il Crocifisso. Ne danno  notizia in una nota congiunta gli esponenti di Fdi: Fabrizio Ghera capogruppo alla Regione Lazio; Lavinia Mennuni consigliere capitolino, Gianni Ottaviano dirigente romano; e i consiglieri nel Municipio IV Matteo Mariani, Luca Scerbo, Giorgio Sperandio e Costanza Onofri. Come può accadere che un simbolo della nostra religione possa dare così fastidio al punto da suscitare ostruzione compatta contro la richiesta dei consilieri di FdI?

FdI: Crocifisso vietato al IV Municipio

E’ accaduto infatti che “come Fratelli d’Italia, abbiamo presentato proprio oggi in Consiglio del Municipio IV una mozione per richiedere la esposizione in Aula consiliare del Crocifisso: simbolo universale dei valori di rispetto dell’altro, di tolleranza, di accoglienza; ma soprattutto di solidarietà e di collaborazione. Inspiegabilmente -prosegue la nota-  la maggioranza di sinistra ha espresso voto contrario”. Il motivo? “Flebili giustificazioni sulla laicità dello Stato”. Ma la pattiglia di FdI non demorde ed ha deciso di chiamare in causa direttamente il sindaco. Già, che dice Roberto Gualtieri? La sua chiamata in causa non è casuale o strumentale. Perché un po’ di coerenza non guasterebbe. “Visto che in Aula Giulio Cesare è presente la splendida icona della Vergine Salus popoli Romani, immagine che rappresenta la salvezza del popolo romano”; a maggior ragione non si capisce come mai la laicità dello Stato non valga nell’Aula Giulio Cesare e valga per la sinistra del IV Municipio. La sinistra non cambia mai.

 

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