Sanzioni, l’Ue approva nuove restrizioni contro Russia e Bielorussia. Nella lista nera altre 160 persone
L’Unione europea ha trovato un accordo su un inasprimento delle sanzioni economiche contro Russia e Bielorussia. Lo si apprende dalla presidenza di turno francese della Ue. “Vorrei annunciare che gli Stati membri stanno lavorando a un pacchetto di sanzioni. Che include circa cento persone, a diversi livelli del Governo e della nomenclatura russa. E che spero che vengano approvate prima della chiusura di questa sessione plenaria”. Così l’Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell parlando alla Plenaria di Strasburgo.
L’Ue approva un nuovo pacchetto di sanzioni
“Stiamo stringendo ancora il cerchio delle sanzioni in risposta all’aggressione militare russa contro l’Ucraina“. Scrive in un tweet la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Che ha confermato il via libera da parte degli ambasciatori presso la Ue di nuove misure restrittive. Che colpiscono 160 individui. Oligarchi e membri del Consiglio della federazione russa. Il settore bancario bielorusso, l’esportazione di tecnologia della navigazione marittima alla Russia e gli asset in criptovalute.
In totale restrizioni per 862 persone e 53 entità
Nel complesso le sanzioni dell’Ue si applicano attualmente a un totale di 862 persone e 53 entità. Le restrizioni sull’accesso al sistema di pagamenti internazionale Swift riguardano le banche bielorusse Belagroprombank, Bank Dabrabyt e la Development Bank. Saranno poi vietate le transazioni con la Banca centrale della Bielorussia su gestione delle riserve o attività. Saranno vietati depositi in Ue superiori ai 100mila euro ai cittadini in Bielorussia. Per la Russia, l’aggiornamento sulle sanzioni Ue introduce nuove restrizioni all’esportazione nella navigazione marittima. E nelle tecnologia di comunicazione radio. Viene aggiunto il Russian Maritime Register of Shipping alla lista di imprese di Sstato soggette a limitazioni di finanziamento. In vista del Consiglio europeo informale, previsto domani e dopodomani a Parigi, il premier Mario Draghi ha avuto una conversazione telefonica con il presidente francese Emmanuel Macron.