Scanzi umiliato, si prende un’altra querela. Sandra Amurri lo fa nero: “Vergognati, non hai coraggio”
Andrea Scanzi si becca un’altra querela. La firma del “Fatto” ha sollevato un altro polverone a margine del caso Giletti; da lui criticato per la puntata che ha condotto da Odessa di Non è l’Arena. La trasferta ucraina di Giletti non è “garbata” a Scanzi, che in modo saccente è intervenuto a gamba tesa tirando in ballo anche la giornalista Sandra Amurri, che non c’entrava niente. Per il semplice gusto di offendere. Però non ha avuto neppure il coraggio – e il buon gusto- di nominare nella sua intemerata la giornalista ospite fissa di Non è l’Arena. Apprezzata professionista con un curriculum di tutto rispetto. Andrea Scanzi l’ha definita una “carneade” qualunque.
Scanzi offende Sandra Amurri: “Sei una carneade”
“Giletti ha deliberatamente toccato un nuovo livello di sputtanamento giornalistico, esasperando quella sua continua voglia di inabissare etica e morale”, aveva scritto Scanzi sui social. Insieme allaLucarelli hanno “sbranato Giletti” dandogli dello sciacallo. L’accusa sarebbe che Giletti avrebbe registrato la sua “diretta” da Odessa. Ma non contento di avere insultato il lavoro di un collega stando dietro un video e una tastiera, ha offeso anche la figura della Amurri. “Coraggioso mai, se non nello scegliere come opinioniste fisse delle carneadi che nemmeno Tele Fagiolo Morto avrebbe il coraggio di pagare”, ha scritto Scanzi dai suoi profilo social. La diretta interessata non ha tardato a definire Scanzi per quel che ha dimostato di essere nella circostanza: un pusillanime, ignorante.
Amurri a Scanzi: “Così greve da far vergognare chiunque”
L’opinionista definisce sarcasticamente il post del collega “una perla di eleganza stilistica che prescinde, anzi nega la forza delle opinioni e della sacrosanta libertà di esprimerle; ma che altro non sono che un insieme di parole così grevi da far vergognare qualsiasi essere umano. Mi chiedo come mai -scrive la Amurri su Fb- non dimostri lo stesso coraggio, che attribuisce a Giletti, nel fare i loro nomi, o meglio il nome, visto che si tratta di me? Timore di essere querelato? Inutile, il riferimento è così chiaro, sono la sola giornalista possibile. Questo basta per essere querelato”.
“Barbari e uomini civili”
Poi la Amurri ha risposto a Scanzi nel merito: “Io mi sono sempre assunta la responsabilità delle mie opinioni senza mai piegarle alla convenienza. Certo, non posso vantare la sua stessa fama in termini di followers ma nella vita si sceglie ‘come’ vivere: ed è proprio quel ‘come’ che distringere i barbari dagli uomini civili, i santi dai delinquenti”.