Tregua a Mariupol e Volnovakha per evacuare i civili. Nel mirino dei russi un’altra centrale nucleare
L’invasione russa dell’Ucraina è appena entrata nel suo decimo giorno e il bilancio “La Russia dichiara un corridoio umanitario e un cessate il fuoco dalle 10 ora di Mosca (le 8 in Italia) per l’uscita dei civili da Mariupol e Volnovakha. Corridoi umanitari e vie di uscita sono stati concordati con la parte ucraina”. Lo rende noto il ministero della Difesa russo.
In precedenza, il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, aveva chiesto un corridoio umanitario davanti a quelli che ha definito “attacchi spietati” da parte delle truppe russe. Boychenko aveva chiesto l’apertura di corridoi umanitari per permettere l’arrivo di generi alimentari e cibo. La città meridionale, che conta 400mila abitanti, è vicina al confine con la Russia ed è fondamentale per i russi per creare un corridoio strategico che consenta ai ribelli sostenuti dalla Russia a Luhansk e Donetsk di unire le forze in Crimea. La città è sotto assedio e le forniture di elettricità e acqua sono state interrotte in mezzo a un continuo assalto di bombardamenti. I russi hanno come priorità la conquista del porto di Mariupol e quello di Odessa: la cattura di entrambi interromperebbe infatti l’accesso marittimo all’Ucraina.
La centrale nucleare di Yuzhnoukrainsk è la seconda dell’Ucraina
Prosegue intanti l’offensiva di Mosca vicino a un’altra centrale nucleare ucraina. Le forze russe si stanno avvicinando alla seconda più grande centrale lde Paese, sono a “una ventina di miglia (32 km)”. Lo ha denunciato nella notte l’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield, senza indicare il nome dell’impianto. Secondo Energoatom, organismo ucraino di supervisione delle centrali nucleari, il secondo più grande impianto del Paese è quello di Yuzhnoukrainsk, nella regione di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina. Secondo Energoatom, organismo ucraino di supervisione delle centrali nucleari, il secondo più grande impianto del Paese è quello di Yuzhnoukrainsk, nella regione di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina. Ieri notte, le forze russe avevano attaccato la centrale nucleare di Zaporizhzhia.
Il video del centro commerciale di Mariupol saccheggiato