Ucraina, bambini nel mirino dell’orrore: raid su un altro ospedale pediatrico. Meloni: atrocità inaccettabili
Il bombardamento sull’ospedale pediatrico di Mariupol, che ospitava reparti di maternità, partorienti, neonati e piccoli degenti in cura, è l’attacco più agghiacciante di queste due settimane di guerra. E il sangue di quei civili indifesi rimarca il limite estremo, oltrepassato con orrore, dei confini che separano l’umano dal diabolico, varcando irreversibilmente la soglia della disumanità. Lo ribadisce, tra indignazione e dolore, Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia. Che in una dichiarazione su quanto accaduto ieri con il raid russo sul nosocomio popolato da mamme e bambini, dichiara: «Il bombardamento del reparto maternità e di quello pediatrico dell’ospedale di Mariupol lascia senza fiato. Un’atrocità insopportabile. Un atto brutale delle Forze armate russe. E un crimine disumano ai danni dei più indifesi. Una delle pagine più buie dell’aggressione russa all’Ucraina che non dimenticheremo».
Ucraina, bambini nel mirino: bombardati due ospedali a ovest di Kiev. Uno è un centro pediatrico
Le immagini di devastazione e morte. Dolore e terrore che le bombe sganciate dagli aerei russi hanno scatenato, raccontano l’orrore di uno strage di bambini che nell’Ucraina invasa e sotto attacco, sembra non avere fine. Ma il volto incrudelito di una guerra senza confini è tornato a mostrarsi ancora oggi, a poche ore dalla strage di ieri, con i caccia russi tornati a bombardare due ospedali: a Zhytomyr, a ovest di Kiev. Lo ha reso noto il sindaco della città appena colpita, spiegando che uno dei due ospedali centrati dal raid è – ancora una volta – un ospedale pediatrico. Al momento non si hanno notizie di vittime.
Kiev, 4 morti tra cui bambini, in un raid russo vicino a Kharkiv
E non è ancora tutto purtroppo. Quattro persone, tra cui due bambini, sono state uccise dopo che un palazzo residenziale vicino alla città di Kharkiv è stato bombardato nella notte dalle forze russe. Lo hanno reso noto i servizi di emergenza ucraini. Precisando che l’attacco è avvenuto nel villaggio di Slobozhanske, a sud est dell’Ucraina. Nel bombardamento è rimasta ferita anche una bambina di cinque anni, portata in ospedale per essere curata. I soccorritori, intanto, continuano le operazioni di ricerca sotto le macerie. E l’esercito russo a infierire su civili indifesi. Su donne e bambini, vittime innocenti di una crudeltà che non ammette argine all’orrore.
«Zelensky posta il video dell’ospedale pediatrico bombardato: Fermate le atrocità»
Notizie, immagini, che il presidente Zelensky ieri ha commentato in un video postato sul suo canale Telegram, tornando ad appellarsi alla no fly zone. A chiedere un intervento di tutti per scongiurare l’abisso. «Persone sotto le macerie. Bambini sotto le macerie. Questa è atrocità!», sono le parole del leader ucraino. Che poi conclude drammaticamente: «Per quanto ancora il mondo sarà complice nell’ignorare il terrore? Chiudete subito il cielo, fermate subito gli omicidi! Avete il potere. Qui si sta perdendo l’umanità».