Veneziani: “Il Papa farebbe bene ad andare da Putin. Sarebbe un’azione di rilevanza mondiale”

14 Mar 2022 14:08 - di Redazione
Veneziani Papa

Il Papa farebbe bene a fare da mediatore. Certo, credo che altri mediatori, da Erdogan a Xi Jinping, possano avere più voce in capitolo; ma credo anche che l’intervento del pontefice dimostrerebbe che l’Europa non è soltanto in stato di guerra con la Russia, ma c’è un’Europa cristiana che vuole superare quest’impasse e cerca la via della trattativa per trovare un punto di equilibrio”. E’ il giornalista e filosofo Marcello Veneziani a dire la sua in un colloquio con l’Adnkronos. Lo scrittore ed editorialista si sofferma sul delicato tema di una mediazione tra Russia e Ucraina. E spiega  perché riterrebbe proficuo un intervento di mediazione del Papa nel conflitto.

Veneziani: il Papa da Putin dimostrerebbe che l’Europa…

Si è molto parlato in questi giorni della disponibilità data dalla Santa Sede a porsi come mediatrice del conflitto. Il segretario di Stato Vaticano cardinale Pietro Parolin nei giorni scorsi aveva parlato col ministro degli Esteri russo. Chiedendo a nome del santo padre la fine delle ostilità. Ma, stando alle sue dichiarazioni di domenica, attualmente da Mosca non arrivano segnali di apertura a una mediazione. Veneziani si sofferma sull’alto valore simbolico, oltreché politico,  che potrebbe assumere un’iniziativa di papa Francesco.

Veneziani: il Papa da Putin potrebbe rivelarsi un’impresa a vuoto ma…

“Certo – dice – il rischio che possa essere un’impresa a vuoto è alto; ma d’altra parte, i papi da sempre predicano la pace e vedono la guerra. Resto convinto, però, che chiedere la mediazione da parte del patriarca di Mosca con cui la Santa Sede ha avviato da anni rapporti e poi tramite questo arrivare a Putin, chiedendo di andare a trovarlo, sarebbe un’azione di rilevanza mondiale. Un’azione senza dubbio benefica in questa situazione. Magari – paventa Veneziani – il Papa non sarebbe molto supportato dagli Stati Uniti e dall’Europa – aggiunge polemico Veneziani-  che oramai sono entrati nella logica dello scontro;  dichiarandolo criminale di guerra e scegliendo così una strada senza ritorno. Ma sarebbe una buona cosa”. Il Papa richiamerebbe Putin ai valori cristiani che sono tutti valori contro la morte.

Papa Francesco: “Non recepita la lezone delle tragedie del XX secolo”

E’ stato infatti questo il tenore dell’intervento odierno del Papa. Un intervento molto severo.  “La guerra in corso in Ucraina dimostra che chi governa le sorti dei popoli non ha ancora recepito la lezione delle tragedie del XX secolo”. Lo ha ribadito in udienza ai membri dell’associazione “Anima per il sociale nei valori d’impresa”, come riferisce il Sir. “Oggi, tenendo l’obiettivo puntato sul bene comune, risulta necessario che la politica e l’economia si pongano decisamente al servizio della vita, non al servizio della non-vita e della morte”. “La grande crisi finanziaria del 2007-2008 avrebbe dovuto spingere in questa direzione”. Fa notare il Papa: “Sì, c’è stata una reazione positiva, ma mi pare che sostanzialmente il mondo abbia continuato e continui a essere governato da criteri obsoleti. Per non parlare dell’ambito geopolitico-militare, dove diverse guerre regionali e specialmente la guerra in corso in Ucraina dimostrano che chi governa le sorti dei popoli non ha ancora recepito la lezione delle tragedie del XX secolo”.

 

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