Zelensky ai russi: «Andatevene, qui troverete solo morte. Voi avete i mezzi, noi il nostro popolo»

9 Mar 2022 14:02 - di Lara Rastellino
Zelensky

In un nuovo video su Telegram, il presidente Zelensky parla a cuore aperto, e rivolgendosi agli ucraini dice: «Loro hanno i mezzi, noi il nostro popolo». Poi ai russi intima: «Andatevene, qui non vi aspetta altro che morte e prigione»… Il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskiy, torna a parlare. E lo fa in un video diffuso sui social in cui rivolgendosi al popolo ucraino, dice: «Il nemico ha portato quasi tutto il suo contingente sul suo territorio, ma anche la nostra risposta è al massimo. Loro hanno solo mezzi. Noi, invece, anche il nostro popolo. I loro soldati hanno solo l’ordine di uccidere. E noi, invece, abbiamo la sincera volontà di vincere». E ancora: «Nella guerra con la Russia, il nemico può distruggere i muri delle nostre case. Delle nostre scuole. E delle nostre chiese. Può distruggere le imprese ucraine. Ma non raggiungerà mai la nostra anima, il nostro cuore, la nostra capacità di vivere liberamente», ha continuato Zelensky, in un discorso a cuore aperto, mirato anche a risollevare gli animi dei suoi, civili e militari tutti.

Zelensky a cuore aperto nell’ultimo video: «Loro hanno i mezzi, noi il nostro popolo»

Poi, rivolgendosi direttamente ai soldati russi, passa agli avvertimenti. E ammonisce: «Avete la possibilità di sopravvivere – dice in russo –. Sono quasi due settimane che la nostra resistenza vi ha mostrato che non cederemo. Perché questa è la nostra casa e combatteremo finché non vendicheremo la nostra terra e le persone uccise, i nostri figli sacrificati. Vi potete salvare semplicemente andando via». E a stretto giro aggiunge anche: «Non credete ai vostri comandanti – ammonisce ancora Zelensky, affondando un’altra stoccata al nemico –. Qui non vi aspetta altro che morte, prigione… E sappiamo dalle intercettazioni che i vostri comandanti capiscono che questa guerra deve finire. Che si deve tornare alla pace. Andatevene», insiste con piglio fermo e toni accesi, il presidente ucraino rivolgendosi direttamente alle truppe nemiche.

«Alcuni politici cercano ponti con la Russia: sappiate che vedo tutto, la risposta sarà rapida»

«Abbiamo molte informazioni di come molti politici stiano già cercando i “ponti” di connessione con la Russia, per spaccare il Paese e rompere l’unione che abbiamo ora. Voglio dirvi solo che io vedo tutto. E anche il popolo». Nel video il presidente dell’Ucraina Zelensky affronta tutte le questioni sul tavolo, in nome dell’unità nazionale, senza esclusione di colpi, e contraccolpi, anche interni. Tanto che prosegue: «Se dovessi ricevere ancora notizie del genere la risposta sarà rapida così come dovrebbe essere in tempi di guerra».

Nuovo appello di Zelensky alla “No fly zone”

Poi, senza esclusione di continuità, rivolgendosi agli altri Paesi, Zelenski torna a chiedere la no fly zone: «Dall’inizio dell’invasione russa ripetiamo che se non viene chiuso il cielo sull’Ucraina sarete anche voi responsabili della catastrofe umanitaria. La Russia utilizza razzi. Aviazione. Elicotteri contro i civili», afferma il leader ucraino da Kiev. Continuando: «È un dovere umanitario del mondo quello di reagire, ma la decisione non arriva. Siamo grati alla Polonia per gli aerei. Ora dobbiamo solo risolvere il problema di logistica». E subito dopo, parlando agli stati Uniti aggiunge anche: «Abbiamo visto anche noi queste dichiarazioni dai media, ma a quanto pare a Washington ci sono dei problemi di accordi. Aspettiamo la decisione. Ma ascoltate – dice ancora – qui c’è la guerra. Non abbiamo tempo di aspettare questa specie di ping pong».

Il Canada è con l’Ucraina: Trudeau promette a Zelensky altri aiuti militari

L’Ucraina, nel frattempo, «ad evacuare le persone dalla regione di Kiev: oltre 18 mila persone», spiega Zelensky. Intanto, annuncia in conclusione, «quest’oggi ho parlato con il mio amico Justin Trudeau di cooperazione tra Ucraina e Canada in materia di difesa (è prevista un’altra consegna di equipaggiamento militare altamente specializzato). E di come aumentare la pressione delle sanzioni sulla Russia. Abbiamo concordato ulteriori passi  diplomatici. Il Canada è con l’Ucraina. E noi lo percepiamo ogni giorno», chiosa Zelensky estendo la sua arringa anche su Twitter.

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