Zelensky, appello a Israele: “Noi minacciati come voi dai nazisti: i russi vogliono la soluzione finale”
“La minaccia che dobbiamo affrontare è la stessa, per noi e per voi. La distruzione di un popolo e anche di un nome, Ucraina. Voglio che pensiate a questo”. I toni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che oggi è intervenuto in collegamento con la Knesset, il Parlamento israeliano,sono categorici, imploranti ma anche ultimativi. Il paragone tra l’Olocausto e l’invasione dei russi in Ucraina è scattato quasi subito, come previsto, mentre Zelensky parlava al popolo di Israele, da premier “ebraico”, anche da uno schermo gigante allestito in piazza Habima a Tel Aviv per seguire in diretta l’intervento del presidente ucraino che ha usato parole dure nei confronti di Putin.
Zelensky e l’appello a Israele sulla minaccia nazista
”Vogliamo vivere, i nostri vicini vogliono vederci morti e non ci danno molto spazio per il compromesso”, ha poi detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky citando le parole dell’ex premier di Israele durante la guerra dello Yom Kippur, Golda Meir, durante il suo intervento alla Knesset. “Conoscete queste famose parole, ogni ebreo le conosce, tutti le conoscono”, ha detto.
”Perché non possiamo ricevere armi da voi?”, ha chiesto Zelensky. “Perché Israele non ha imposto sanzioni aspre alla Russia o alle aziende russe? Siete voi che dovrete vivere con la risposta a questa domanda nella vostra coscienza. Gli ucraini 80 anni fa ha salvato gli ebrei e oggi potete fare la stessa scelta”, ha aggiunto. ”Israele è quel Paese che ha messo a punto il sistema di difesa missilistico più potente e sofisticato del mondo, sapete cosa significa ricevere una minaccia dal cielo e difendere i propri cittadini. Difendete anche le vite degli ucraini, degli ebrei ucraini”, ha chiesto Zelensky. Ma su questo fronte è quasi certo che non riceverà risposta da Israele, impegnata in una mediazione ma per nulla disponibile a schierarsi contro un popolo a cui sa sempre è vicinissimo come quello russo.
La dura reazione del ministro israeliano
”Oltraggioso il paragone tra l’Olocausto” e la situazione attuale in Ucraina fatto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo oggi alla Knesset. E’ quanto denuncia il ministro delle Comunicazioni israeliano Yoaz Hendel, che su Twitter ha scritto di ”ammirare il presidente ucraino e sostenere il popolo ucraino con il cuore e le azioni, ma la terribile storia dell’Olocausto non può essere riscritta”. Secondo Hendel “la guerra è terribile, ma il confronto con gli orrori dell’Olocausto e la soluzione finale è oltraggioso”.