Al Bano: «Da Putin non mi sarei aspettato tutto questo…». L’incontro con i bimbi ucraini
Ospita a Cellino una mamma ucraina, il figlio e due alunni. Quando ha visto il più piccolo si è commosso. Al Bano parla della guerra. «In questo momento la guerra è tra la Nato e la Russia. Dalle cose che ho saputo, a Putin avevano prospettato che la Nato stava per prendere sotto il suo protettorato l’Ucraina. Io per Putin ho cantato cinque volte, non mi sarei mai aspettato una reazione simile da lui». Così l’artista all’Adnkronos sulla guerra in Ucraina. «Non dimentichiamoci», prosegue, «che gli stavano per conferire il premio Nobel per la Pace. E la rivista “Time” lo aveva definito “l’uomo dell’anno”. Inoltre Putin aveva buoni rapporti con tutti, anche con Berlusconi ed era un buon ortodosso. Mi sono veramente stupito di come abbia reagito».
Al Bano: «Usare le armi dell’intelligenza»
Per Al Bano l’unico modo per evitare la guerra era quello «usare le armi dell’intelligenza e della diplomazia. Non si può arrivare alla terza guerra Mondiale». Poi attacca l’ex direttore di Rai2 Carlo Freccero, dopo le polemiche che si sono scatenate in seguito alle sue parole sulla strage russa di Bucha, in Ucraina. «Come si fa a negare la verità? Mi auguro che non sia un modo per farsi notare. È drammatico che ci sia gente così. Rispetto tutti coloro che hanno idee diverse, anche dalle mie. Ma come si fa a dire che la guerra è un film? Magari fosse un film!».