Ciriani: «Ascoltiamo chi tiene in piedi il nostro Paese anche in questo momento di crisi»
«La scelta di Milano non è fortuita, non è stata fatta per caso. Ha valore simbolico perché di fatto siamo nella capitale economica del Paese. Questo significa rivolgersi a tutte le categorie produttive che spesso sono sottorappresentate». Lo afferma Luca Ciriani, presidente dei senatori di FdI, nell’intervista al Secolo.
«Giorgia Meloni ha definito il nostro produttivista, cioè rivolto a chi tiene in piedi l’Italia anche in questo momento di crisi. Essere qui significa dire che noi ci siamo e siamo pronti ad ascoltare». La scelta di non entrare nel governo? «È stata una scelta di coerenza, in politica bisogna essere seri. Noi avevamo infatti promesso ai nostri elettori che non avremmo mai governato né con il Pd né con i Cinquestelle. Quindi non potevamo che stare all’opposizione, un’opposizione che conduciamo in maniera costruttiva e patriottica. Lo abbiamo dimostrato nel caso della politica estera dove il nostro sì è stato pronunciato nell’interesse della Nazione. I bonus? Rischiano di far saltare le imprese e le famiglie. Bisogna trovare soluzioni, il governo deve agire rapidamente ma finora non è successo nulla. Nei nostri emendamenti ci sono le risposte e le soluzioni».