Crosetto e la denuncia della guerra-show: “Utilizziamo perfino il Var per capire chi ha ucciso…” (video)
Toni amari, quelli di Guido Crosetto, ospite ieri sera all’Arena di Massimo Giletti in una puntata quasi interamente dedicata alla guerra in Ucraina. L’esponente di Fratelli d’Italia denuncia l’aggressore russo – “Chiunque oltrepassa un confine di uno Stato sovrano ha torto” – ma anche il cinismo dei racconti dal fronte, tra scettici, negazionisti e professionisti dell’horror.
Crosetto e la guerra condotta a colpi di Var
“Parliamoci chiaro, è la prima volta che utilizziamo il Var per raccontare una guerra”, dice Crosetto, facendo riferimento allo strumento tecnologico che consente di ricostruire gli episodi calcistici e che in questo caso sembrano validi perfino per controllare la veridicità dei morti. Una guerra show combattuta a colpi di fake news e fact checking: “Nelle guerre tutte le parti uccidono, in tutte le parti c’è qualcuno che non obbedisce agli ordini e fa quello che gli passa per la testa, per paura o per odio. Se andiamo a cercare qualcuno che ha fatto del male nella guerra, troveremo tantissime persone. Il problema di questa guerra, ed il motivo reale di visione, è che non tutti concordano su chi ha sbagliato, mentre per me è chiarissimo. Quando un carro armato supera il confine di una nazione sovrana, quello che dà ordine a quel carro armato di superare quel confine ha torto. La guerra è sporca, brutta, cattiva e indecente ma noi qua ci siamo divisi perché molti dicono che noi non dovevamo aiutare gli ucraini”.