Elon Musk la spunta: via libera all’acquisto di Twitter. Il primo post è sulla libertà di parola
Elon Musk l’ha spuntata ed entro il 2022 diventerà il proprietario di Twitter. Dopo l’iniziale rifiuto al patron di Tesla, la compagnia ha annunciato un accordo definitivo per 54,20 dollari ad azione, per un ammontare complessivo dell’operazione di circa 44 miliardi di dollari. La compagnia dell’uccellino lascerà dunque Wall Street, diventando una società privata interamente controllata da Musk, incoronato giusto una ventina di giorni fa come uomo più ricco del mondo.
Elon Musk: «Spero che chi mi critica resti su Twitter»
«Spero che anche i miei critici più severi rimangano su Twitter, perché questo è ciò che significa la libertà di parola», ha cinguettato Elon Musk, mentre diversi utenti listavano figurativamente a lutto i propri profili, annunciando la volontà di abbandonare il social. Musk è noto per le sue posizioni non allineate, per la sua ostilità al politicamente corretto, per il suo essere, come lui stesso si è definito, un «assolutista della libertà di parola». Per incarnare, insomma, una impostazione diametralmente opposta a quella del mondo lib che riconosce in Twitter una delle sue più floride praterie, staccionate della censura comprese.
Il cambio di passo in vista per il social dei cinguettii
Non a caso, l’imminente cambio di proprietà ha regalato un sussulto ai repubblicani, dopo la cacciata di Donald Trump a seguito dell’assalto al Congresso del 6 gennaio. L’ex presidente ha, in realtà, escluso un suo ritorno sulla piattaforma, sebbene il suo social, Truth, non navighi in buone acque. Cosa ne sarà di Twitter nei piani di Musk, comunque, per il momento resta un mistero. L’eccentrico miliardario, in un tweet rilasciato subito dopo la diffusione della notizia del via libera del Cda all’acquisizione, infatti si è limitato a dire che ha bisogno di essere riformato e che dovrebbe basarsi su un algoritmo open-source, senza però sbilanciarsi oltre.
Elon Musk, Twitter e la libertà di parola
«La libertà di parola è alla base del funzionamento di una democrazia e Twitter è la città digitale, la piazza in cui si dibattono le questioni vitali per il futuro dell’umanità. Voglio anche rendere Twitter migliore e arricchirlo con nuove funzionalità, rendendo gli algoritmi open source, aumentandone la fiducia, sconfiggendo i bot spam e autenticando tutte le persone. Twitter ha enorme potenziale e non vedo l’ora collaborare con l’azienda e il comunità di utenti per sbloccarlo», ha scritto Musk, accompagnando il testo allegato in una foto con un commento di una sola parola: «Yesss!!!».