Epatiti misteriose, caso sospetto: bimbo toscano in terapia intensiva a Roma. Si valuta il trapianto
Attenzione alta anche in Italia per le epatiti misteriose. È stato trasferito a Roma, all’ospedale Bambino Gesù, un bimbo di 4 anni di Prato con sospetta epatite acuta di origine sconosciuta. Per lui si valuta il trapianto di fegato. Il piccolo, come ricostruisce l’Adnkronos, era arrivato l’altro ieri all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, confermano dalla struttura sanitaria, con un quadro clinico molto grave.
Epatite acuta, bimbo in rianimazione
Il bambino è stato ricoverato in rianimazione. Il caso sospetto è stato segnalato alle autorità sanitarie. A quanto apprende l’Adnkronos Salute, sono in corso in questo momento ulteriori approfondimenti e indagini diagnostiche per accertare la natura dell’epatite. Fra i vari esami in corso, si verifica anche l’eventuale presenza di un’infezione da adenovirus, circostanza segnalata in molti dei casi sotto i riflettori in questi giorni a livello internazionale (anche negli Usa ne hanno intercettato 9).
Epatiti misteriose, attenzione alta in Italia
Sebbene ancora non sia acclarata la correlazione con i casi europei di epatiti a eziologia sconosciuta, forme particolarmente aggressive segnalate in bimbi con meno di 10 anni, e definite dagli esperti epatiti “non A-non E”, l’attenzione è alta anche in Italia, dove è in corso un’indagine a tappeto su tutti i centri epatologici pediatrici italiani, per valutare l’eventuale aumento di queste forme.
In Gran Bretagna 108 casi
E verificare, di conseguenza, se il nostro Paese sia interessato dal fenomeno che sta coinvolgendo diversi Paesi, in particolare il Regno Unito, dove da gennaio si sono verificati 108 casi in under 10. Anche negli Usa è stato diramato un alert dai Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) dopo nove casi rilevati in Alabama, tutti bambini con età da uno a 6 anni nei quali è stata diagnosticata anche un’infezione da adenovirus.