L’ira di Mosca per le sanzioni alle figlie di Putin: “Incomprensibili, reagiremo di conseguenza”
Le sanzioni Usa alle figlie di Putin
“Abbiamo ragione di credere che Putin e molti dei suoi accoliti ed oligarchi nascondano la loro ricchezza, i loro beni con familiari che hanno depositi nel sistema finanziario Usa e di molte altre parti del mondo”. Così un funzionario dell’amministrazione Usa aveva spiegato la decisione di Washington di varare le sanzioni per le figlie adulte di Vladimir Putin, Mariya Putina e Katerina Tikhonova, perché credono che il presidente russo abbia potuto nascondere suoi beni con loro. “Noi crediamo che molti dei beni di Putin siano nascosti con suoi familiari e per questo li stiamo prendendo di mira”, aveva detto ancora il funzionario.
Anche la Ue si prepara a colpire i familiari del presidente russo
Alla luce di quanto deciso dagli Usa, anche l’Unione Europea valuta la possibilità di includere Katerina Tikhonova e Maria Vorontsova, le figlie che Putin ha avuto dalla prima moglie, Lyudmila Shkrebneva, nella lista delle personalità russe colpite da sanzioni. A rivelarlo sono diplomatici citati dal Wall Street Journal: i nomi delle figlie del presidente si aggiungerebbero così all’elenco di centinaia di oligarchi e personaggi politici russi che sono stati colpiti in risposta all’invasione russa dell’Ucraina. L’amministrazione Biden – rende noto la Cnn – sta anche valutando la possibilità di estendere le sanzioni contro Sberbank – la più grande istituzione finanziaria russa – e Alfa Bank”.