L’ira di Mosca per le sanzioni alle figlie di Putin: “Incomprensibili, reagiremo di conseguenza”

7 Apr 2022 15:51 - di Robert Perdicchi
Critiche alle nuove sanzioni americane che prendono di mira le figlie del presidente russo Vladimir Putin arrivano dal Cremlino. “Si tratta di qualcosa di difficile da capire e da spiegare”, ha dichiarato il portavoce Dmitry Peskov, citato dall’Interfax. Peskov ha quindi preannunciato una risposta proporzionata da parte di Mosca. Ieri dagli Usa era arrivata l’offensiva contro le figlie del presidente russo, con un annuncio ufficiale.

Le sanzioni Usa alle figlie di Putin

“Abbiamo ragione di credere che Putin e molti dei suoi accoliti ed oligarchi nascondano la loro ricchezza, i loro beni con familiari che hanno depositi nel sistema finanziario Usa e di molte altre parti del mondo”. Così un funzionario dell’amministrazione Usa aveva spiegato la decisione di Washington di varare le sanzioni per le figlie adulte di Vladimir Putin, Mariya Putina e Katerina Tikhonova, perché credono che il presidente russo abbia potuto nascondere suoi beni con loro. “Noi crediamo che molti dei beni di Putin siano nascosti con suoi familiari e per questo li stiamo prendendo di mira”, aveva detto ancora il funzionario.

Anche la Ue si prepara a colpire i familiari del presidente russo

Alla luce di quanto deciso dagli Usa, anche l’Unione Europea valuta la possibilità di includere Katerina Tikhonova e Maria Vorontsova, le figlie che Putin ha avuto dalla prima moglie, Lyudmila Shkrebneva, nella lista delle personalità russe colpite da sanzioni. A rivelarlo sono diplomatici citati dal Wall Street Journal: i nomi delle figlie del presidente si aggiungerebbero così all’elenco di centinaia di oligarchi e personaggi politici russi che sono stati colpiti in risposta all’invasione russa dell’Ucraina. L’amministrazione Biden – rende noto la Cnn – sta anche valutando la possibilità di estendere le sanzioni contro Sberbank – la più grande istituzione finanziaria russa – e Alfa Bank”.

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