Finlandia e Svezia nella Nato: l’iter sarà lungo. La Russia: manovre di forze esterne contro di noi
Mosca accusa “forze esterne” di aver orchestrato una “campagna” per l’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato. La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha descritto come “comprensibile” il motivo per cui l’Alleanza “ha bisogno” dell’adesione di Finlandia e Svezia. “L’obiettivo è quello di continuare a sviluppare il potenziale militare e l’espansione geografica per creare un altro fianco per le minacce alla Russia”, ha aggiunto.
Zacharova: un’adesione alla Nato di Svezia e Finlandia avrebbe conseguenze
Zakharova ha ribadito le “conseguenze negative” che un’eventuale adesione di questi Stati alla Nato avrebbe per “la pace nel nord Europa e l’architettura di sicurezza del continente”. I due Paesi, ha precisato, “devono comprendere le conseguenze di un simile passo sulle relazioni bilaterali con Mosca e per l’architettura della sicurezza in Europa nel suo insieme”.
Mulè: per l’annessione alla Nato ci vuole un voto unanime
Il possibile ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia è stato anche al centro di un commento di Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa. “Sono paesi – ha detto – che ora sentono la pressione, pensano a quanto accaduto in Bielorussia, e temono che possa scattare un’ulteriore rappresaglia. E’ comprensibile ma bisogna anche dire che il processo di annessione alla Nato non è immediato e ci vuole l’unanimità”. Mulè lo ha detto a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora.
La fine della guerra? Mulè: forse il 9 maggio o il 24 giugno
“In questo momento – ha aggiunto – fare entrare Svezia, Finlandia o altri paesi irrigidirebbe delle situazioni da parte della Russia. Ora concentriamoci sulla pace in Ucraina, successivamente nel nuovo ordine che dovrà esser creato ci sta che si riveda la postura militare della Nato a ridosso del confine ucraino e degli stati Baltici”.
Sulle possibili date della fine della guerra Mulè ha risposto: “Il 9 maggio Putin deve festeggiare qualcosa. C’è una data successiva: il 24 giugno è un’altra data in cui la Russia celebra una vittoria ma non vorrei mai si dovesse arrivare fino a quel giorno”.
Di Maio: il procedimento di adesione potrebbe essere avviata a giugno
Che l’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato avverrà in tempi lunghi lo assicura anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, intervenendo a “Oggi è un altro giorno” su Rai1. “E’ chiaro ed evidente che ci sono due Paesi, Svezia e Finlandia, che vogliono entrare nella Nato per sentirsi più al sicuro – ha sottolineato – La loro opinione pubblica chiede di entrare nella Nato perche’ si sente più al sicuro”.
Detto questo, “ci vorranno tempi lunghi, entro giugno potrebbe essere avviata la procedura di adesione, che va ratificata dai Parlamenti di tutti e 30 i Paesi, un procedimento che in alcuni casi richiederà parecchi mesi”.