Fisco, Marattin blocca l’emendamento contro le tasse sulla casa: rissa in Commissione (video)
Caos ieri in commissione Finanze, dove si discuteva la delega sul fisco. La maggioranza si è spaccata ancora una volta sul tema delle tasse sulla casa: ieri il casus belli è stato un emendamento della Lega che chiedeva l’esenzione dell’Imu per le case inagibili e per gli immobili occupati abusivamente e oggetto d’intimazione o diffida al rilascio. Una proposta sostenuta da tutto il centrodestra e sulla quale, dunque, ciò che restava della coalizione di governo – Pd, M5S e Iv – rischiava di andare sotto. Il presidente della Commissione, Luigi Marattin, ha sospeso quindi la seduta, evitando quello scenario e aprendone un altro: la rissa sfiorata.
La rissa sfiorata in Commissione Finanze
Di quanto accaduto, esiste un video, postato sui social dal deputato di Forza Italia, Sestino Giacomoni, e molto rilanciato. «Come ho detto nel mio intervento in Commissione Finanze questa sera non c’è più ordine, altro che interventi sull’ordine dei lavori. Dopo il mio intervento, per non votare, il presidente ha sospeso la seduta e si è scatenato l’inferno…», ha scritto l’azzurro, postando quel filmato nel quale si vede un deputato, che dovrebbe essere Alberto Villarosa del Gruppo misto, avvicinarsi al tavolo della presidenza, cercare prima di attirare l’attenzione di Marattin e poi gettare a terra il microfono e dei fogli. Anche il deputato di FdI, Marco Osnato, è riconoscibile mentre cerca, con una certa agitazione, di interloquire con il presidente della Commissione. «Video della fruttuosa dialettica di stasera», ha ironizzato il deputato leghista Claudio Borghi.
Come ho detto nel mio intervento in Commissione Finanze questa sera non c’è più ordine, altro che interventi sull’ordine dei lavori. Dopo il mio intervento, per non votare, il presidente ha sospeso la seduta e si è scatenato l’inferno… #delegafiscale #fisco #riformafiscale pic.twitter.com/1MdwFakEOW
— Sestino Giacomoni (@S_Giacomoni) April 6, 2022
Le proteste del centrodestra: «Questo perché siete sotto, vergogna»
In sottofondo si sentono le grida di protesta del centrodestra: «Questo perché siete sotto, ma per favore»; «Siete assurdi, c’è una guerra in corso», con riferimento al fatto che non si possono spennare gli italiani sulla casa; «È due mesi, vergogna», con riferimento alle discussioni sulla delega. E, ancora, «ci avete preso per il c…» e «finisce male». Nel frattempo le agenzie di stampa rilanciavano Mario Draghi che diceva che sul dl fiscale «stiamo considerando tutte le possibilità». Ovvero, anche la fiducia.
Osnato: «Il governo vuole imporre diktat inaccettabili»
Dunque, ha sottolineato Osnato, si assiste «da una parte il Pd che non ha saputo argomentare meglio che con un “dobbiamo tenere in piedi il governo Draghi perché ce lo chiede l’Europa!” e dall’altra il centrodestra finalmente unito che ieri sera in commissione Finanze ha dimostrato che il governo sulla legge delega fiscale non ha alcuna intenzione di dialogare e continua a imporre al Parlamento e alla Nazione un diktat inaccettabile». «Di fronte a tutto ciò non è servito neppure il tentativo di sottrarre al voto un emendamento assolutamente logico sull’esenzione Imu agli immobili occupati abusivamente… Hanno rinviato la delega – ha detto ancora il capogruppo di FdI in Commissione – sine die. Fratelli d’Italia chiede venga ritirata in modo da evitare nuove tasse per gli italiani e che finalmente il Parlamento italiano ritrovi il suo ruolo di legislatore e abbandoni la veste di “passacarte” di decisioni altrui».