I 96 anni della Regina Elisabetta: la sovrana dei record, tra rigore istituzionale e immaginario pop
La Regina Elisabetta domani compirà 96 anni. I festeggiamenti si terranno nella residenza di Sandringham, che fu amatissima anche dal principe Filippo. Saranno, come da tradizione, in forma privata, mentre la celebrazione ufficiale, come da 260 anni a questa parte per i sovrani britannici, avverrà nella data convenzionale del 2 giugno, in occasione della parata del Trooping the colour, che quest’anno darà anche il via alle celebrazioni per il Giubileo di platino, che segna i 70 anni di regno, il più longevo di sempre. Elisabetta arriverà a Sandringham in elicottero, dal castello di Windsor dove ora risiede, mentre a Londra, a mezzogiorno in punto, risuoneranno i colpi a salve dei cannoni.
Festa in famiglia per i 96 anni della Regina Elisabetta
L’ultima volta la Regina è apparsa in pubblico a marzo per la cerimonia in ricordo del marito, scomparso lo scorso anno, mentre ha saltato la messa di Pasqua. Reduce dal Covid in febbraio, Elisabetta ultimamente è apparsa più fragile di salute e con qualche problema di mobilità e ha diradato gli impegni pubblici, a svolgendo i propri compiti da remoto. La Regina è stata comunque descritta come «in gran forma» da Harry, che le ha fatto visita qualche giorno fa a Windsor, mentre era in viaggio per gli Invictus game in Olanda. Il fitto programma del Giubileo prevede la partecipazione della Regina, ma bisognerà vedere se riuscirà a presenziare a tutti gli eventi.
Dal ramo cadetto al trono di San Giorgio
Figlia primogenita del principe Albert e della moglie Elizabeth Bowes-Lyon, Elisabetta per nascita non era destinata alla Corona. Suo padre, infatti, divenne re nel 1936, col nome di Giorgio VI, dopo l’abdicazione del fratello Edoardo VII, che al trono preferì l’americana pluridivorziata Wallis Simpson. La morte prematura del padre, avvenuta nel 1952, accelerò l’arrivo sul trono dell’allora 26enne Elisabetta. Da allora la Regina ha sempre interpretato il suo ruolo fino in fondo, riuscendo a traghettare la monarchia attraverso i cambiamenti sociali, le crisi economiche e politiche e gli scandali familiari, fra i quali ultimi in ordine di tempo il tumultuoso addio di Harry e Meghan alla “Ditta”, The Firm, come viene chiamata la famiglia reale, e il terribile scandalo che ha travolto il principe Andrea, coinvolto nel più che torbido caso Epstein.
La sovrana dei record
Nulla le ha impedito, però, di diventare la regina dei record, a partire da quello della longevità personale e del suo regno. Elisabetta è diventata la regina che più a lungo ha portato la corona il 9 settembre del 2015, quando superò ufficialmente il record della sua trisavola, la regina Vittoria. Sotto il suo regno si sono susseguiti 14 primi ministri, sette arcivescovi di Canterbury e sette papi. Altro record, quello del matrimonio più longevo, 74 anni, più di ogni altro monarca, con il principe Filippo, sposato per amore il 20 novembre 1947 e deceduto il 9 aprile dello scorso anno.
La Regina Elisabetta come icona pop
Amatissima per il suo senso del dovere e dell’Istituzione, che pure in alcune occasioni si è rivelato incomprensibile per i sudditi, come nelle prime fasi dopo la drammatica morte di Diana, Elisabetta è assurta nel tempo a icona pop, aiutata anche da quel suo stile impeccabile e personalissimo fatto di colori pastello e cappellini sempre abbinati. Protagonista di innumerevoli film, fra i quali il premiato The Queen, e della serie targata Netflix The Crown, Elisabetta è stata rappresentata, tra l’altro, anche in Peppa Pig. E, lei stessa, si è personalmente prestata alla più cinematografica delle sequenze, quando si accompagnò a James Bond-Daniel Creig per la promozione delle Olimpiadi di Londra del 2012. Entrando anche così, ancora di più, nella leggenda.