Il consigliere di Zelensky smentisce i russi: catturata solo una parte della 36esima Brigata
Il consigliere di Zelensky, Oleksii Arestovych, ha ammesso che alcuni marines ucraini della 36sima brigata marina che stavano tentando di raggiungere il reggimento Azov sono stati catturati dai russi così come mostrano le immagini dei video diffusi ieri in cui si vedono i militari di Kiev camminare con le mani alzate circondati da uomini delle forze armate di Mosca.
Arestovych, consigliere dell’ufficio del presidente Zelensky, smentisce le informazioni sull’ “enorme numero di prigionieri, diffuse dalla propaganda russa” che parla di alcune migliaia di marines ucraini.
“Una parte della 36sima Brigata Marine è stata fatta prigioniera nel tentativo di sfondare. Non sono mille persone, ma molte di meno“, dice Arestovich in un’intervista a Mark Feigin senza dire quante siano effettivamente i Marines ucraini catturati e sottolineando che le voci che parlano di migliaia di persone “sono una bugia“.
Secondo Arestovych, la parte della 36sima brigata Marines che è riuscita a sfondare è pronta a combattere ulteriormente. E dopo le azioni intraprese, fa sapere, la difesa di Mariupol è stata rafforzata, le sue capacità sono state rafforzate.
In precedenza il ministro della Difesa ucraino Oleksi Reznikov aveva comunicato che sarebbero circa 10mila i soldati russi attualmente di stanza vicino a Mariupol.
“Possiamo contenerli, ma dobbiamo scacciarli. Per questo abbiamo bisogno di più lanciarazzi con un raggio di oltre 40 chilometri. Abbiamo bisogno di missili anti-nave per fermarli a Odessa e nel Mar Nero e poi abbiamo bisogno di molti carri armati, veicoli corazzati e artiglieria calibro 155 mm.”, ha spiegato Reznikov.
Secondo diversi media ucraini, Reznikov ha anche assicurato che il “piano del Cremlino” è quello di circondare le truppe ucraine. “Continueranno a bombardare Mariupol e altre città”, ha detto.