In Italia spunta la variante Xj, equivalente di Xe: una ricombinazione di Omicron che sfugge agli anticorpi
Il virus torna a incarnarsi in una ennesima variante. Una forma ibrida e, finora, individuata in un numero limitato di casi, segnalati alla fine di marzo, in Finlandia. Si chiama Xj. I ricercatori l’hanno individuata a Reggio Calabria, e hanno spiegato che si tratta di una ricombinazione di Omicron 1 e Omicron 2 che comporterebbe un aumento della contagiosità. La rilevazione dell’ultima mutazione – o meglio, di una fusione e ricombinazione di componenti genetiche di Omicron – arriva dunque dal laboratorio dell’Asp del capoluogo calabrese, diretto dalla dottoressa Maria Teresa Fiorillo. Le rilevazioni e gli approfondimenti del caso hanno individuato la Xj – spiega l’Asp – in due persone. Gli addetti ai lavori, poi, hanno provveduto a inviare i campioni all’Istituto superiore di Sanità, che ha validato la scoperta.
Nuova variante Xj isolata per la prima volta in Italia
Dunque, la Xj è una forma ibrida. E, finora, era stata individuata in un numero limitato di casi, segnalati alla fine di marzo, in Finlandia. È stato il commissario straordinario dell’azienda, Gianluigi Scaffidi, insieme al capo del Dipartimento di Prevenzione, Sandro Giuffrida, a dare l’annuncio dell’isolamento della nuova variante: una ricombinazione delle sotto-varianti di Omicron BA.1 e BA.2 che finora era nota solo per un numero limitato di casi di Covid registrati alla fine di marzo in Finlandia.
Variante Xj: una ricombinazione di Omicron 1 e Omicron 2
«La sequenza nei due casi di Xj, equivalente di Xe – si legge in una nota che riporta il Tgcom24 –, non fa seguito a una mutazione del virus. Ma, più precisamente, a una fusione di componenti genetiche di Omicron, e non è stata depositata nelle banche dati internazionali». Praticamente, a quanto hanno spiegato gli esperti tra ipotesi e deduzioni sul caso, quest’ultima forma del virus sarebbe il frutto dei tentativi del virus stesso di sfuggire agli anticorpi, in una popolazione vaccinata che ne è ormai dotata abbondantemente. Un ragionamento scientifico, quest’ultimo, che risponderebbe anche agli interrogativi legati alla causa delle crescita delle reinfezioni da Covid. E a proposito di reinfezioni, in base a quanto si evince sulla notizia, sembra che oltre ai casi già riscontrati in Finlandia, la variante Xj sia comparsa – pedissequamente a quanto rilevato a Reggio Calabria – in altri due casi riscontrati in Thailandia.