Johnson ammette: realistica la possibilità che Putin vinca la guerra in Ucraina
Boris Johnson ammette che esiste la “realistica possibilità” che la Russia possa vincere la guerra in Ucraina.
Commentando i rapporti delle intelligence occidentali secondo cui Mosca potrebbe vincere, il primo ministro britannico ha commentato, nel corso di una conferenza stampa a Nuova Delhi: “La cosa triste è che questa è una realistica possibilità“.
“Putin ha un esercito enorme. Ha una posizione politica molto difficile perché ha commesso un errore catastrofico – ha proseguito Johnson. – L’unica opzione che ha ora è continuare a provare a usare il suo approccio spaventoso, guidato dall’artiglieria, per cercare di sbriciolare gli ucraini“.
La situazione in Ucraina è, in questa fase, ”imprevedibile”, ma l’Occidente non può ”guardare passivamente” quello che sta accadendo, dice il premier britannico avvertendo che ”il Regno Unito e i nostri alleati non guarderanno passivamente mentre Vladimir Putin continua questo assalto”.
Il premier britannico ha poi lodato ”la straordinaria forza d’animo e il successo” del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e del suo popolo che resistono alle forze russe ”con incredibile eroismo”.
Allo stesso tempo ”Putin ha un enorme esercito”, ma anche ”una posizione politica molto difficile perché ha commesso un errore catastrofico’‘.
L’Occidente, ha proseguito, deve ”valutare cos’altro può fare militarmente. Dobbiamo continuare a intensificare le sanzioni economiche. Ed è quello che stiamo facendo”.
Londra, ha annunciato Johnson, prevede di riaprire la propria ambasciata a Kiev la prossima settimana. Dopo l’invasione russa lanciata lo scorso 24 febbraio, la Gran Bretagna aveva trasferito la propria ambasciata a Leopoli, nell’Ucraina occidentale.
Speriamo, così rompe il fonddo shiena a quel pagliaccio e menzognaro di Zelensky !
Personalmente non avevo dubbi, anche se il modo di agire di Putin è stato sbagliatissimo. Ma dietro ci sono moltissime cose che noi non conosciamo.
La Russia ha un esercito enorme? Nulla confronto ai 15 milioni di civili obbligati a combattere da Zel ed armati fino ai denti dall’Occidente. Quando poi l’Ucraina sarà nella UE, questi civili saranno liberi di scorrazzare per l’Europa con il mitra e pure il bazurka nel bagagliaio, e i droni killer nello zainetto, ci ricorderemo chi tifava per l’invio di armi all’Ucraina