Kiev, 900 civili giustiziati in strada. Alta tensione Usa-Russia sugli aiuti all’Ucraina. Putin: esiti imprevedibili

16 Apr 2022 12:24 - di Lorenza Mariani
Kiev

Venti di guerra sempre più devastanti: il bollettino di guerra aumenta a dismisura i numeri delle sue vittime. E ora la strategia russa incrudelisce ulteriormente i suoi schemi, allungando i tempi dello scontro in corso. Secondo il New York Times Mosca starebbe schierando elicotteri d’attacco lungo il confine orientale con l’Ucraina. E in particolare, il quotidiano Usa rivela che potrebbero passare «settimane” prima che Mosca completi il consolidamento delle sue forze». Ma, avverte anche la testata d’oltreoceano, quando tutto sarà pronto «l’offensiva sarà lunga e molto, molto sanguinosa». Intanto, Il capo dell’amministrazione militare di Kirovohrad ha segnalato vittime in seguito all’attacco missilistico russo sull’aeroporto di Oleksandria. Bombe russe anche su Mykolaiv. E a Kiev è strage di innocenti: 900 civili giustiziati in strada

Strage di civili a Kiev. Intanto Mosca schiera elicotteri d’attacco al confine orientale con l’Ucraina

Non solo. La guerra in Ucraina al suo cinquantaduesimo giorno si aggiorna, nel suo andamento, sul monito lanciato dal New Tork Times. Ma anche sull’allarme lanciato da Zelensky nelle stesse ore. Il leader ucraino, infatti, da ieri continua a sollecitare gli alleati, mettendoli in guardia con un avvertimento inquietante: «Il mondo si prepari alla minaccia nucleare russa». Nel frattempo, secondo la polizia di Kiev, sarebbero 900 i civili trovati morti nell’area della capitale. I russi, denunciano fonti ucraine, avrebbero giustiziato le vittime.

Kiev, 900 civili trucidati in strada. Polizia ucraina: esecuzioni in strada

Una vera e propria esecuzione di massa. Molti dei corpi dei 900 civili giustiziati, secondo quanto riferisce la polizia ucraina, farebbero pensare a un massacro compiuto in strada, su civili inermi freddati a colpi di armi di fuoco. E poi lasciati inermi sull’asfalto, o occultati grossolanamente. «La presenza di ferite d’arma da fuoco indica che molti sono stati semplicemente giustiziati», ha spiegato il capo della polizia regionale di Kiev, Andriy Nebytov». Molti corpi, ha poi aggiunto il vertice delle forze dell’ordine locali, «sono stati abbandonati nelle strade o hanno ricevuto sepolture sommarie».

Bollettino di guerra: il maggior numero di vittime è stato trovato a Bucha

A riguardo, il Tgcom24 in particolare, riferisce che le autorità di polizia hanno spiegato che le persone uccise a colpi di pistola fanno pensare che «sotto l’occupazione russa la gente veniva semplicemente giustiziata per le strade. Ogni giorno vengono trovati più corpi, sotto le macerie e nelle fosse comuni. Il maggior numero di vittime è stato trovato a Bucha. Dove ce n’erano più di 350»…

Sale la tensione tra Russia e Stati Uniti

Nel frattempo, la tensione tra Russia e Stati Uniti raggiunge livelli di limite massimo. La fornitura di armi sofisticate che gli Usa stanno inviando all’Ucraina rischia di portare esacerbare ulteriormente le relazioni già esasperate tra i due colossi mondiali. I nervi sono tesissimi tra Mosca e Washington. Con Putin che ha intimato Biden di non procedere con gli aiuti altrimenti potrebbero esserci «conseguenze imprevedibili» per la sicurezza globale. E con il Pentagono che, però, incurante delle minacce, tira dritto e conferma che, «entro 24 ore» il primo carico arriverà «nella regione». Naturalmente senza ulteriori specificazioni e ragguagli sul dove.

Nervi tesi anche tra Mosca e l’Unione europea

Non solo Usa e Russia. Il rischio di una escalation della crisi investe anche la Ue. E mentre il segretario di Stato americano, Antony Blinken, annuncia fosche previsioni sulla durata della guerra per tutto il 2022. Ed elenca, aumentandone la porta, i fattori di rischio di uno scontro tra Russia e mondo occidentale. Le tensioni aumentano anche nei rapporti tra l’Unione europea e Mosca, che ha deciso di espellere 18 membri dello staff della rappresentanza Ue. Un’azione decretata dal Cremlino in risposta all’omologa iniziativa (definita dai russi una «azione ostile») che ha varato Bruxelles nei confronti di 19 funzionari russi dell’ambasciata presso la Ue. Contrapposte anche le repliche alle rispettive decisioni diplomatiche. Con l’Unione cha ha parlato di «decisione infondata» che aggraverà «l’isolamento internazionale» della Russia. Che, da parte sua, rivendica a suon di propaganda scelte autocratiche e black list varante in replica a sanzioni e schieramenti avversi a Mosca.

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