La prima volta di Draghi al Copasir. Urso: «Sul tavolo Ucraina, sicurezza e cibernetica»
Tra temi Ucraina, sicurezza energetica e cibernetica. Questi i temi forti dell’audizione del premier Draghi davanti al Copasir, presieduto dal senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso. “Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica nella seduta odierna ha audito il presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi”, si legge in una nota del presidente del Copasir. “A cui la legge n. 124 del 2007 attribuisce il ruolo di alta direzione e la responsabilità generale della politica dell’informazione per la sicurezza. In un clima di piena collaborazione“.
Draghi per la prima volta al Copasir
“Nel corso della audizione, durata oltre due ore”, prosegue il comunicato, “sono state approfondite tutte le tematiche inerenti la invasione russa in Ucraina. Anche in riferimento alla sicurezza energetica e cibernetica. E alle misure predisposte dal governo in merito all’impatto delle sanzioni sul sistema sociale ed economico del Paese”. Particolare attenzione è stata data durante il colloquio anche alla evoluzione della crisi bellica. E soprattutto al ruolo che l’Italia può svolgere nel quadro europeo e atlantico. “Nella piena consapevolezza – conclude Adolfo Urso – della gravità della situazione”.
Urso: sul tavolo Ucraina, sicurezza e cibernetica
All’audizione davanti al Copasir Draghi è stato accompagnato dal sottosegretario alla presidenza del consiglio e Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Franco Gabrielli. Aprendo al Senato la discussione sulla Relazione annuale del comitato, Urso ha sottolineato la “postura aggressiva della Russia in Ucraina. E più in generale in Europa e nel Mediterraneo allargato. Nei Balcani, in Libia e nel Sahel, in Africa. Una minaccia accresciuta nel tempo, tesa ad accerchiare l’Europa anche attraverso il controllo dell’energia e delle materie prime. Pronta a utilizzare ogni mezzo, in una moderna, terribile e pervasiva ‘guerra ibrida’“.