L’Anpi nella bufera per il convegno negazionista sulle foibe a Viterbo. «No a Gobetti alla Provincia»

9 Apr 2022 18:46 - di Giorgia Castelli
Foibe

È polemica a Viterbo sull’iniziativa sulle foibe, organizzata dall’Anpi e ospitata dalla Provincia nella Sala Anselmi, che vedrà la partecipazione dello storico Eric Gobetti, finito più volte al centro di polemiche e contestazioni dopo la pubblicazione del suo libro E allora le foibe? L’evento, intitolato proprio E allora le foibe?, è previsto per lunedì alle 16 e avrebbe dovuto essere replicato martedì all’interno dell’Istituto superiore Santa Rosa (ma, come riporta l’Adnkronos, la scuola si sarebbe tirata indietro a quanto pare). Intanto è stata invece già inaugurata nella stessa sala – presidiata dalle forze dell’ordine viste le tensioni – la mostra fotografica “Testa per dente” organizzata da Anpi Viterbo.

Foibe, Cace: «Queste iniziative non possono essere ignorate»

Dura la reazione di Carla Cace, presidente dell’Associazione Nazionale Dalmata. «Noi come Associazione nazionale Dalmata ma anche come Comitato 10 Febbraio – ha detto all’Adnkronos – continueremo, anche se vorremmo dedicarci ad altro, a segnalare e denunciare queste iniziative che non possono essere ignorate perché quando si dice di una Norma Cossetto che quasi si meritava quello che ha vissuto oppure che 350mila esuli hanno avuto un’isteria collettiva, e queste sono parole di Gobetti, chiaramente si parla di un’offesa ai morti, alle famiglie degli esuli e agli italiani tutti. E come tali queste offese non possono essere ignorate».

Foibe, Micich: «La legge va rispettata»

È sceso in campo anche Marino Micich, direttore Archivio Museo storico di Fiume a Roma.  «Le conferenze sulle foibe e l’esodo giuliano dalmata – ha affermato all’Adnkronos – devono tenersi sempre con equilibrio e rispetto per gli esuli giuliano-dalmati. A Viterbo per la conferenza organizzata su un libretto assai discutibile di Eric Gobetti, tali sensibilità non sono state soddisfatte. Esiste la legge 92/2004 e andrebbe rispettata, evitando conferenze del genere senza contraddittorio».

Appello di Merlino (10 Febbraio) alla Provincia di Viterbo

«Un appello all’istituzione della Provincia di Viterbo affinché non permetta che l’evento previsto con Eric Gobetti si svolga in una sede istituzionale, ma venga spostato in un luogo diverso». Così all’Adnkronos Emanuele Merlino, presidente Comitato 10 Febbraio.

«Ho letto che il presidente della Provincia di Viterbo sta ragionando – ha aggiunto Merlino – e spero e mi auguro che, avendo lui inaugurato un monumento dedicato agli infoibati, dimostrando così una certa sensibilità sul tema, possa prevedere se non una sospensione dell’evento quanto meno un cambio di sede e soprattutto una richiesta di contraddittorio per il quale noi siamo pronti. Nel nostro comitato ci sono esperti, storici, esuli preparati, pronti ad affrontare Gobetti faccia a faccia».

«Viterbo ha mostrato negli anni una certa sensibilità»

«La città di Viterbo ha mostrato negli anni una certa sensibilità nei confronti degli esuli, accogliendone molti, e per le famiglie degli infoibati, inaugurando diversi monumenti a loro dedicati – ha aggiunto Merlino – Dispiace che una sede istituzionale ospiti Eric Gobetti, con una posizione giustificazionista sulle foibe che offende le famiglie degli esuli affermando che sono fuggiti per una sorta di psicosi collettiva e dimenticando inoltre che una persona come Norma Cossetto sia stata insignita della Medaglia d’Oro dal presidente Ciampi».

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