Migranti, Malta fa il solito gioco sporco e li dirotta altrove. Il Pd Orlando immola Palermo allo sbarco

2 Apr 2022 20:08 - di Martino Della Costa
migranti

Sull’accoglienza dei migranti Malta continua a fare un gioco sporco. Il solito: dopo aver imposto i suoi no “diplomatici” allo sbarco degli ultimi arrivati in vista dell’attracco, li indirizza puntualmente a chiedere porti e asilo in Italia. E altrettanto puntualmente il Viminale fa spallucce e spunta il solito sindaco di sinistra che spalanca porti e portoni di casa. Stavolta è Leoluca e tocca a Palermo assolvere ai doveri di ospitalità. O meglio: cedere al ricatto di Malta che se ne infischia e della Ong tedesca che – stavolta è la Sea Eye 4 a tornare a bussare in Italia – nelle scorse ore ha fatto rotta su Malta, senza però ricevere alcuna risposta alla richiesta di un porto sicuro da parte delle autorità de La Valletta. Le quali, neanche a dirlo, dopo aver negato richiesta di accesso e sbarco, ha invitato l’equipaggio a rivolgersi al proprio stato di bandiera: la Germania. Esortando, in alternativa, a girare il timone e a rivolgersi altrove. Indovinate dove?

Migranti, Malta ignora l’appello e dirotta la “Sea Eye” 4 altrove

Ancora una volta la Sicilia incassa il ricatto. La Sea Eye 4, battente bandiera tedesca e impegnato nelle attività di recupero dei migranti nel Mediterraneo centrale, lungo la rotta libica, accetta il netto rifiuto di Malta e passa oltre, con l’equipaggio certo di trovare un porto sicuro in Italia. E lo trova con il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che senza farselo ripetere due volte, garantisce sbarco e accoglienza con una dichiarazione che sblocca lo stallo. «Palermo è pronta ad accogliere i 106 migranti tratti in salvo nei giorni scorsi nel Mediterraneo centrale e ora a bordo della Sea Eye 4», assicura il primo cittadino del Pd. Che poi aggiunge: «Nelle scorse ore Sea Eye ha salvato 74 persone… Insieme alle persone soccorse martedì da una nave portacontainer, su Sea Eye 4 ci sono ora 106 persone in cerca di un porto. Palermo è pronta ad accogliere. Non c’è tempo da perdere».

Il sindaco Orlando “offre” il porto sicuro di Palermo

L’ultimo soccorso per la nave umanitaria dell’ong tedesca è avvenuto mercoledì scorso quando l’equipaggio ha rintracciato un gommone con 74 persone, di cui 22 bambini, per cui aveva lanciato l’sos Alarm Phone. I profughi provengono da Egitto, Nigeria, Sudan, Sud Sudan e Siria. Insieme a loro altri 32 salvati dal mercantile Karina e presi a bordo dall’equipaggio della Sea Eye. Tutti a bordo, direzione Italia: la tappa per La Valletta, in fondo, potevano anche risparmiarsela. Come ampiamente detto, con l’Europa che da ben prima della guerra in Ucraina, distoglie lo sguardo dal fronte migratorio. E con la beffa degli accordi di Malta per la redistribuzione dei migranti che chiama in causa sempre e solo il Belpaese a farsene carico, l’emergenza migranti resta appannaggio nostro. Con viva soddisfazione del sindaco Orlando, munifico e generoso sulle spalle della città che amministra.

 

 

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