Milano, la paura corre sul filo…bus: 3 egiziani pestano il conducente, 4 nomadi derubano un’anziana
Milano, la paura corre sul filo…bus. Ma anche sul tram e sui treni. I mezzi di trasporto pubblico a Milano sono sotto scacco di balordi, baby gang, taccheggiatori e disturbatori di ogni genere, sorta e nazionalità. E non importa che l’obiettivo dei malviventi in azione sia depredare, aggredire o nella “migliore” delle ipotesi disturbare i passeggeri o inveire contro il conducente di turno: cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia, insegna la matematica. E il risultato è sempre lo stesso: cittadini impauriti, derubati, aggrediti. Spazientiti. Gli ultimi casi che la cronaca cittadina riporta sono solo l’ennesima prova di quanto appena detto. E rappresentano la conferma che ormai, all’ombra della Madonnina, la sicurezza è una miraggio sempre più lontano…
Milano, la paura corre sul bus
Come dimostra quanto accaduto ieri mattina, intorno alle 6.30 all’altezza di Piazzale Lotto (San Siro). Quando, a bordo dell’ormai famigerata linea 90 che percorre la circonvallazione esterna, tre giovani passeggeri egiziani – una ragazza che è riuscita a fuggire, un 23enne e un 20enne – hanno pretestuosamente rallentato la corsa salendo e scendendo dalla filovia, bloccando e ritardando continuamente ripartenza e viaggio. Il conducente, messo nelle condizioni di non poter lavorare, spazientito dalla provocazione senza fine, a un certo punto si è rivolto ai “bontemponi” che gli impedivano di portare a destinazione mezzo e passeggeri.
Tre egiziani aggrediscono il conducente e scappano
E i tre egiziani, per tutta risposta, gli si sono avventati contro, colpendolo con calci e pugni. Poi, si sono dileguati, convinti di averla fatta franca. Invece, gli agenti che nel frattempo il conducente ha allertato, li hanno rintracciati poco distanti, all’angolo tra via Paravia e via Zamagna. E loro, non ancora paghi, hanno inveito anche contro le forze dell’ordine. Risultato? Come si diceva, sempre lo stesso: i 3 egiziani, indagati a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale. E il conducente trasportato in ambulanza in codice verde al pronto soccorso del San Carlo.
Quattro nomadi su un altro bus derubano un’anziana
Ma non è tutto. Nelle notizie locali salite alla ribalta della cronaca cittadina, anche il caso di un furto a bordo di un filobus (la linea 91, nota per gli stessi motivi quanto quella citata poco sopra). Sul caso sono intervenuti gli agenti della squadra investigativa del commissariato Quarto Oggiaro lunedì pomeriggio. Quando, impegnati in un servizio contro furti e rapine sui mezzi pubblici, hanno notato alla fermata di Viale Monte Ceneri una 75enne in procinto di salire sul mezzo, inseguita da quattro bosniache. Le nomadi, una volta sul filobus, hanno finto di voler aiutare l’anziana a sedersi, solo per avere la scusa di metterle le mani addosso e derubarla del portafoglio. Le manovre delle taccheggiatrici stranieri vanno in porto: ma una volta accortasi del raggiro, la donna ha cominciato a urlare, intimando loro di restituirle il maltolto. Per tutta risposta, le 4 nomadi hanno continuato a palpeggiarla, in cerca di altri oggetti nelle tasche del cappotto della signora presa di mira.