Oltre 13 milioni di voti per Marine Le Pen. E lei: «Le nostre idee stanno raggiungendo grandi vette»
Con il 41,8% dei consensi, pari a oltre 13 milioni di voti, Marine Le Pen ha ottenuto un record storico di preferenze in un’elezione presidenziale. Lo sottolinea il quotidiano Le Monde, sulla base delle proiezioni di voto di Ipsos. E la leader del Rassemblement National lo sottolinea: «Il nostro è un risultato storico. Un risultato, peraltro, che mette la nostra formazione in ottima posizione per ottenere un gran numero di parlamentari il prossimo giugno».
Marine Le Pen: «La partita non è ancora finita»
«La partita non è ancora finita. Tra poche settimane ci saranno le elezioni legislative. Diamo il via alla grande battaglia elettorale delle elezioni legislative. Combatterò questa battaglia con Jordan Bardella. Il Rassemblement National lavorerà per unire tutti coloro che, da qualunque parte provengano, vogliono opporsi alla politica di Emmanuel Macron».
Le Pen: «Macron non farà nulla per riparare le fratture che dividono il nostro Paese»
«Temo che il quinquennio che si sta aprendo non romperà con le pratiche brutali e sprezzanti del precedente», aggiunge Marine Le Pen. «Macron non farà nulla per riparare le fratture che dividono il nostro Paese. Nonostante due settimane di metodi ingiusti, brutali e violenti, le idee che rappresentiamo stanno raggiungendo nuove vette. Un grande vento di libertà avrebbe potuto alzarsi sul Paese. Il destino delle urne ha deciso diversamente».
Eric Zemmour: «Sono deluso e triste»
Amareggiato è il leader di Reconquete, Eric Zemmour. «Sono deluso e triste», ha detto. «Nonostante milioni di francesi volevano chiudere questi cinque anni di Macron – ha proseguito – chi ama la Francia ha perso. Macron ha vinto in modo facile. È il primo presidente francese ad essere rieletto senza aver vissuto un periodo di coabitazione. E questo nonostante un rifiuto massiccio dei cittadini francesi. Il duello con Marine Le Pen che doveva essere una rivincita del 2017 è finita rapidamente».