Orrore a Bergamo, rientra dall’uscita col cane e la vicina lo fredda con 3 spari. Poi gambizza la moglie (video)
La vicina aspetta che l’uomo rientri dalla passeggiata col cane, poi lo uccide freddandolo con 3 colpi di pistola. Subito dopo, con la stessa ferocia, gambizza la moglie della vittima chinata sul corpo del marito, appena assassinato a sangue freddo e riverso nel suo sangue. Contro la donna, l’omicida, esplode almeno due proiettili alle gambe. I residenti, dai balconi e da dietro alle finestre, sono sconvolti. La carnefice, con una efferatezza agghiacciante e una freddezza sconvolgente, guarda da lontano allo scempio che ha appena compiuto. Sono da poco passate le 7.30 di questa mattina: e il 62enne Luigi Casati, giace esanime sull’asfalto. Mentre la moglie, Monica Leoni, 58 anni, è gravemente ferita e ricoverata in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. E l’esito tragico dei cinque colpi che Silvana Erzemberger, di 71 anni, ha sparato contro i suoi vicini per vecchi dissapori e futili liti.
Orrore a Bergamo, la vicina uccide un uomo e gambizza la moglie
Il personale del 118, intervenuto sul posto, ha potuto solamente constatare il decesso dell’uomo. Mentre la donna, ferita alle gambe, è stata portata in codice rosso all’ospedale di Bergamo. Sul caso indagano i carabinieri. Dalle prime ricostruzioni sembra che possa trattarsi di una tragedia scaturita da un’ennesimo diverbio fra vicini di casa. Sul posto sono intervenuti l’elisoccorso, un’automedica e tre ambulanze. Il figlio della vittima, distrutto, tra le lacrime riesce a dire: «Questa storia va avanti da anni»… Tre settimane fa, raccontano i residenti – e riferisce il Tgcom 24 – «la Erzemberger ha inseguito e minacciato Casati con un bastone». La donna, che abiterebbe al piano di sopra della vittima, conterebbe da tempo la gestione del cane dei vicini.
Bergamo, uccide il vicino: quegli istanti di terrore e morte registrati nei video dei residenti
Sembra anche che, dopo le minacce dell’anziana, la coppia avrebbe sporto una denuncia. Oggi però la Erzemberger – che aveva un porto d’armi per uso sportivo – è passata alla pistola. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti al lavoro sul caso, l’anziana avrebbe aspettato il ritorno del vicino dalla passeggiata con il cane. Poi, una volta a tiro, lo avrebbe freddato sotto casa con tre colpi d’arma da fuoco. Non ancora paga, ha rivolto la pistola anche contro la moglie della vittima, accorsa disperatamente dopo i primi spari. Ha mirato alle gambe e ha esploso altri due proiettili. Qualcuno dal balcone filma con un telefonino quegli istanti di terrore e violenza cieca. Un video (che linkiamo da Youtube) che registra quegli sconvolgenti istanti, continua da ore a dilatare nel tempo orrore e morte.