Orsini a Cartabianca: “Fuori l’Italia dalla Nato”. Berlinguer sotto accusa: “È il megafono dei filorussi”
Dalla vecchia Tele Kabul di Sandro Curzi a Tele Cremlino: è la singolare parabola di Raitre, in particolare della trasmissione Cartabianca di Bianca Berlinguer, diventata la principale sponda del servizio pubblico alla propaganda filo-russa. ieri con le ospitate di Alessandro Orsini e di una giornalista della tv militare russa.
Ieri da Bianca Berlinguer, Alessandro Orsini, il professore della Luiss, divenuto un personaggio molto noto per le sue posizioni combacianti a quelle di Mosca, ha alzato ulteriormente il tiro contro il governo Draghi. «Se davvero la Russia dovesse colpire un paese della Nato, l’Italia dovrebbe dichiarare la neutralità e, se le circostanze internazionali costringessero a tanto, dovrebbe avviare il processo di fuoriuscita dalla Nato». Il professor Orsini si è espresso così, nel salotto della Berlinguer, sulla posizione che l’Italia dovrebbe assumere se la Russia – nella guerra con l’Ucraina – dovesse colpire un paese della Nato.
Orsini : Disprezzo Draghi e i suoi ministri per la politica che stanno facendo per l’Ucraina.
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Orsini a Cartabianca: la lezione filorussa in diretta tv
«Noi italiani non possiamo seguire questi pazzi scriteriati. Oggi siamo di fronte alla ribellione delle elite nei confronti delle masse e perseguono interessi contrari a quelli delle masse. Ha ragione il Papa, siamo in mano ad un gruppo di pazzi. Io disprezzo Putin, come disprezzo anche Biden e Johnson. Stanno combattendo una guerra sulla pelle degli ucraini e rischiano di portarci ad una guerra mondiale», dice il docente di sociologia del terrorismo internazionale.
Tra i diversi ospiti, la Berlinguer ha ospitato anche in collegamento da Mosca Nadana Fridrikhson giornalista della tv patriottica moscovita Zvezda tv, emittente gestita direttamente dal ministero della Difesa russo. Ovviamente la versione è stata quella di Putin. E cioè: «La guerra in Ucraina è cominciata otto anni fa, l’ha cominciata il regime di Kiev contro la popolazione del Donbass. L’Europa ha fatto finta di non vedere e di non sapere nulla. La Nato è stata complice».
Numerose le proteste social contro Tele Cremlino. Tra le più violente quella firmata da Alex Orlowski, che su Twitter ha attaccato Bianca Berlinguer e la sua trasmissione. “Praticamente le tv Italiane sono monopolizzate dalla propaganda russa”, attacca l’esperto di marketing politico e social media. “Cartabianca dopo la guerra dovrete vergognarvi”. Quindi, rivolto alla conduttrice di Cartabianca: “Alessandro Orsini imbarazzante e leccac*** dei russi”.
Tele Cremlino non paga: Floris batte la Berlinguer
Gli ascolti non hanno però premiato la Berlinguer. Cartabianca su Rai3 si è fermata a 1.190.000 spettatori e il 6.2% di share (presentazione dalle 21.18 alle 21.31: 901.000 – 3.8%), Fuori dal Coro su Rete4 con 844.000 spettatori a.m. (5.1%). Tra i format giornalistici ha prevalso invece diMartedì su La7 con 1.290.000 spettatori e il 6.6% di share (DiMartedì Più: 422.000 – 5.5%).