Putin ha il diabete? L’ultima voce che circola sulle malattie dell’autocrate russo. Parla l’esperto
Vladimir Putin è malato? Smentito ufficialmente il cancro alla tiroide che era stato ipotizzato, ora circola la voce di un presunto diabete. E ciò perché, nello staff che accompagna il presidente russo, c’àè anche un diabetologo.
Il viso gonfio di Putin, allora, è legato al diabete? “In realtà – dice il diabetologo Giorgio Sesti – questa malattia non dà questi segni fisici. Anche se fosse un diabetico non compensato, non ce ne accorgeremmo perché i segnali sarebbero diversi. Addirittura, anziché essere gonfio, dovrebbe dimagrire e andare spesso in bagno. L’aspetto fa pensare più a una persona che fa uso di cortisone: il viso un po’ gonfio con gli zigomi arrossati, tipici di questa terapia che può anche far alzare la glicemia e dare il diabete”.
“Se dovessi scommettere direi che si tratta di un diabete secondario al cortisone“. “Il cortisone – precisa Sesti – può essere assunto per moltissime ragioni: malattie infiammatorie, reumatologiche, oncologiche. E’ un farmaco che ha diverse indicazioni. Il diabete potrebbe essere solo una conseguenza di un dosaggio elevato”, ribadisce.
Paolo Pozzilli, professore Ordinario di Endocrinologia e malattie del metabolismo all’Università Campus Bio-Medico di Roma, aveva settimane fa smentito, con Adnkronos, l’ipotesi che il cortisone avrebbe alterato le capacità mentali di Putin. «È vero che le terapie con cortisone possono dare alterazioni dell’umore, ma da qui a dire che una persona possa perdere il senno ce ne passa». «Un rapporto causa-effetto tra l’assunzioni di steroidi e un possibile cambiamento nel processo decisionale» di Putin «lo considero assolutamente poco probabile».