Putin si giustifica: costretti a intervenire per il Donbass. E minaccia Svezia e Finlandia
Riferendosi agli otto anni di ostilità nel Donbass, Vladimir Putin ha spiegato, secondo il sito Russia Today, il motivo per cui ha deciso di invadere l’Ucraina e scatenare la guerra.
“Proprio la tragedia che stava avvenendo nel Donbass, incluso nella Repubblica popolare di Luhansk, ha costretto, semplicemente costretto la Russia a iniziare questa operazione militare che oggi tutti conoscono molto bene”, avrebbe sostenuto Putin.
Il presidente russo ha quindi assicurato che Mosca riporterà la vita nella regione dell’Ucraina orientale “gradualmente alla normalità” e che la situazione “cambierà in meglio”.
Dal Cremlino continuano intanto ad arrivare avvertimenti all’Occidente, in particolare a Finlandia e Svezia che, a ridosso della Russia, stanno valutando di entrare nella Nato.
La Russia ha ”avvertito sia pubblicamente, sia attraverso i propri canali diplomatici” la Svezia e la Finlandia circa ”le conseguenze” che comporterà un loro ingresso nella Nato, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova nel corso di una intervista a ‘Russia 24‘.
”Non avranno nulla di cui sorprendersi, sono stati informati su tutto, su cosa comporterà” la loro adesione all’Alleanza Atlantica, ha aggiunto Zakharova.
“La politica di sicurezza della Svezia la determina la Svezia” e “la Russia non ha nulla a che vedere” con le “decisioni indipendenti” che il paese può adottare, ha replicato Ann Linde, ministro degli Esteri svedese, citata da ‘Aftonbladet‘.