Roma, titolare di B&B sulla Tiburtina picchiato, accecato con lo spray urticante e preso in ostaggio
A Roma è allarme rapine nei bed&breakfast, dopo l’ultimo caso che si è verificato martedì notte in una struttura nella zona di Tiburtina. Per la polizia, che indaga sul caso, la rapina potrebbe portare la stessa firma di altre simili avvenute in B&B della città.
La rapina al B&B sulla Tiburtina
L’episodio si è verificato martedì notte, quando il titolare del bed&breakfast all’inizio della Tiburtina, un giovane peruviano di 30 anni, ha aperto la porta ai due rapinatori, pensando che fossero clienti. In un attimo, però, si è ritrovato aggredito: picchiato, accecato da uno spray urticante e preso in ostaggio. I due hanno potuto così agire pressoché indisturbati, portandosi via un incasso di oltre 7mila euro in contanti.
Il racconto del titolare: «Ho avuto tanta paura»
Il racconto che l’uomo ha reso alle forze dell’ordine e del quale ha dato conto Il Messaggero, è drammatico: «Non pensavo di trovarmi davanti a due rapinatori, invece nel giro di poco quei due sono diventati aggressivi. Mi hanno stretto con le mani il collo. Mi hanno immobilizzato. Poi hanno usato lo spray urticante che mi ha messo definitivamente nell’impossibilità di tentare una reazione. Ho avuto tanta paura».
Le indagini della polizia
Il titolare del B&B, non appena i due rapinatori sono fuggiti, ha chiamato i soccorsi e sul posto sono arrivati gli agenti e i sanitari. L’uomo non è stato in grado di fornire una descrizione dei due malviventi, un po’ per via del fatto che non era riusciti a vederli bene a causa dello spray urticante, un po’ per la condizione di panico che gli aveva fatto perdere lucidità e che, dalle poche parole pronunciate dai rapinatori, non gli ha consentito di capire se si trattasse di italiani o stranieri.