Sangalli (Confcommercio): “Consumi in picchiata per turismo e cultura. Servono aiuti alle imprese”
La scontro tra Russia e Ucraina e il caro energia pesano sulle tasche degli italiani. A Pasqua su 8 milioni di viaggiatori pronti a partire solo la metà ha confermato la vacanza. Peggiora il dato per l’estate: otto su dieci non partiranno o ridurranno durata del soggiorno e spesa. È quanto emerge dai dati di Confcommercio. “Le famiglie italiane hanno già ridotto drasticamente i consumi per turismo e cultura a causa della pandemia. E proprio turismo e cultura risentiranno di più degli effetti del conflitto in Ucraina e del caro energia”. Questo il commento del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sugli effetti della guerra e del caro energia sulle imprese del turismo e della cultura.
La sollecitazione di Carlo Sangalli al governo
“Occorre un’operazione fiducia – prosegue Sangalli – per le imprese attraverso