Schiaffo a Putin: l’oligarca che per primo “osò” dire no alla guerra si dimette dal colosso petrolifero
“Schiaffo” a Putin da parte di Vagit Alekperov, uno degli uomini più ricchi di Russia e presidente della più grande compagnia petrolifera, la Lukoil. Si è dimesso dall’incarico, dopo essere stato colpito da misure restrittive personali da parte del Regno Unito. Lo ha comunicato la società in una nota. Il titolpo ha subito subito un tonfo in borsa. Alekperov ha abbandonato anche il consiglio di amministrazione di Lukoil, la seconda impresa russa tra quelle non statali per ricavi. Lukoil lo ha sottolineato in una nota riportata dall’Ansa. Alla guida del colosso petrolifero da quasi trent’anni, del dimissioni dell’imprenditore russo fanno rumore: perché già a inizio marzo aveva chiesto esplicitamente una rapida fine del conflitto. Sfidando lo “Zar” a viso aperto. Nella nota con cui rende nota la decisione, non sono indicate le ragioni delle sue dimissioni, che però paiono piuttosto chiare. Intanto, il titolo di Lukoil crolla in borsa, con una perdita di oltre il 3%.